Torino-Parma, le pagelle: la difesa pasticcia incredibilmente, Belotti tutto tranne l'attaccante

10.11.2018 17:22 di  Alex Bembi   vedi letture
Torino-Parma, le pagelle: la difesa pasticcia incredibilmente, Belotti tutto tranne l'attaccante
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Sirigu 6,5: prende due reti, ma impedisce in almeno altre tre occasioni che il passivo sia più pesante, rispondendo in maniera decisiva a Biabiany e due volte a Gagliolo.

De Silvestri 6: partita onesta anche se nel forcing per cercare il pareggio poteva osare un po’ di più. Nel primo tempo manca di un soffio l’aggancio con una pallone in area.

Izzo 5: entrambi i gol del Parma gravano sulla sua coscienza. Se Inglese lo anticipa e quindi buona parte del merito va all’ex Chievo, sul pasticcio che manda in porta Gervinho dopo 4 minuti scarsi di gara, sia lui che Nkoulou sono inguardabili.

N’Koulou 5,5: non si intende col collega di reparto e intervengono in due su una palla già di proprietà granata, finendo per ostacolarsi e regalare il vantaggio ai ducali. Poi si riprende, perché la sua classe emerge sempre, ma l’errore iniziale è gravissimo, seppur in condivisione.

Djidji 5,5: schierato sul centro destra per la prima volta, delude rispetto alle partite precedenti. Forse rende meglio sul centro sinistra della linea difensiva. Viene sostituito infatti a inizio ripresa. (dal 48’ Zaza 5,5: non riesce ad incidere, l’unico sussulto è su un colpo di testa da centro area che finisce ampiamente a lato).

Ola Aina 6: spinta con gamba e decisione, partecipa tantissimo alla manovra d’attacco anche se non trova mai il guizzo giusto per un assist o per andare in porta in solitaria. Le qualità ci sarebbero, forse deve solo maturare.

Baselli 6,5: trova la giocata dal limite dell’area che riapre la partita e da un tempo intero alla sua squadra per pareggiare, ma oggi il Toro non c’è e a parte il suo tiro, verso la porta di Sepe arrivano solo conclusioni velleitarie che non impediscono la terza sconfitta in campionato. (Dal 83’ Parigini sv).

Rincon 6: messo a fare legna nel mezzo, regala anche tante buone aperture, seppur non manchi come al solito qualche pallone perso con superficialità.

Soriano 4,5: impossibile dar torto a Mazzarri quando lo lascia in panchina. È un fantasma per tutta l’ora che resta in campo. Resta si fa per dire, perché della sua presenza si accorge solo lo speaker dello stadio al momento della consegna della distinta da enunciare al megafono per il pubblico. (Dal 58’ Berenguer 5: inguardabile al tiro, batte tutti i calci piazzati recapitandoli quasi sempre tra le braccia di Sepe. Che altro? Nulla, impalpabile e fumosissimo).

Iago Falque 6: prova a caricarsi sulle spalle la squadra, ma oggi non gira per nessuno con la maglia granata addosso. Oggi non trova il colpo di genio, ma non può sempre essere il solo a tirare fuori il coniglio dal cilindro.

Belotti 6: niente, Mazzarri lo vuole difensore, al massimo mediano. Lui esegue gli ordini e lo fa anche bene. Nei primi minuti salva la situazione in mezzo alla propria area di rigore manco fosse Sergio Ramos, poi si sfianca in recuperi a centrocampo e spesso lo trovi sulle fasce a cercare il cross in mezzo. Non gli si chieda anche di essere lucido in zona gol però, sarebbe davvero ingiusto.

Alex Bembi