ESCLUSIVA TG – Barra: “Il problema del Torino non è Juric, se i tifosi lo fischiassero o lo contestassero farebbero il male del Toro”

09.02.2024 11:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Davide Barra
Davide Barra

Davide Barra è stato intervistato in esclusiva da TorinoGranata.it. Barra è il presidente del Toro Club Punt Masin. Con lui abbiamo parlato per approfondire quale impatto abbiano avuto sui tifosi le parole dette, nei giorni scorsi, dall’allenatore del Torino Ivan Juric.

Nel vostro club quali sono state le reazioni alle parole di Juric?
“Secondo alcuni di noi le conferenze stampa non andrebbero fatte al termine delle partite, ma il giorno dopo così chi deve parlare è un po’ più sereno. Forse il buon Juric l’ha fatta un po’ fuori. E forse ha espresso male l’idea che ha dei tifosi del Toro. Secondo me, voleva fare un complimento ed è venuta fuori una cosa diversa. Il problema del Torino non é Juric, si sa la tifoseria è spaccata da anni per colpa di una dirigenza che forse non ha capito in 18-19 anni che cos’è il Toro. Questo manca un po’, anche se negli anni passati si è cercato di aggiustare con figure come Giacomo Ferri, che poi è stato mandato via, o Antonio Comi, anche lui alla fine allontanato, tutti ex giocatori che poi erano diventati dirigenti e che sono risultati scomodi. Adesso c’è Emiliano Moretti che però ha trascorsi temporali nel Toro minori di quelli che avevano Ferri e Comi e si occupa anche di cose diverse. Come ha detto Domenico Beccaria (presidente del Museo del Toro e consigliere d’amministrazione della Fondazione Filadelfia, ndr), persona che può essere simpatica o meno,  Juric in due anno e mezzo che è al Torino non si è mai preso la briga di andare a visitare una volta il Museo e condivido anche le parole dette a caldo dal giornalista di Tuttosport Marco Bonetto. Comunque le dichiarazioni di domenica di Juric sono state capite male”.

Però poi lunedì c’è stata una seconda conferenza stampa proprio voluta da Juric per chiarire e anche chiedere scusa.
“E’ vero, ma sa più di una cosa fatta dopo che la società ha parlato con il mister dicendogli “che cavolo hai detto” e allora è stata fatta una seconda conferenza stampa. A mio personale giudizio, la classica toppa che è peggio del buco.  Anche perché tra le altre cose Juric ha detto in sintesi “se non andiamo in Europa che cosa sto a fare qui” dopo che si è fatto fare la squadra con i giocatori che voleva, forse non tutti quelli che voleva sono stati presi, ma buona parte sì o comunque lui ne ha avvallato l’arrivo. Anziché fare lunedì fare una seconda conferenza stampa avrebbe potuto fare una dichiarazione ed era la stessa cosa.
I tifosi del Toro sono fumantini e Juric da una certa parte della tifoseria è visto non bene e c’è gente che ancora oggi rimpiange la buon’anima di Mihajlovic. Ma tanto si sa come sono i tifosi: l’altra settimana, dopo Cagliari, Sazonov era un eroe e invece dopo la partita di domenica con la Salernitana uno che non sa giocare a calcio. Non c’è obiettività, secondo me, nei tifosi in generale e non solo in quelli del Toro.

Domani il Torino giocherà a Reggio Emilia contro il Sassuolo, ma venerdì prossimo in casa con il Lecce. I tifosi come accoglieranno Juric?
“La mia sensazione è che dovrebbero accoglierlo in maniera non negativa. Personalmente sono sempre stato dell’idea che fischiare l’allenatore o i giocatori non ha senso ed è molto negativo, mentre contestare la società si può farlo perché è una cosa a parte. Allenatori e giocatori sono lì per fare bene e non ho mai creduto neanche alle voci che un calciatore potesse giocare contro l’allenatore: ma che significato ha? I giocatori cercano sempre di fare bene perché così semmai hanno la possibilità di essere venduti e magari ottengono un ingaggio migliore o vanno in una squadra che è più forte. Non sono d’accordo su come viene gestito il Torino, ma è un’altra storia.
La divisione fra i tifosi fa male al Toro e si potrebbe essere più coesi e forse se ci fosse appunto maggiore coesione fra chi è contro, i cosiddetti “mai cuntent”, e chi è a favore, “i cairoboys”, e tutti si remasse nella stessa direzione magari per il Torino sarebbe meglio. Mentre ci sono tifoserie come quella del Genoa o del Verona che sono sempre schierate per il bene della squadra e poi eventualmente contestano la società.
Se i tifosi fischiassero o contestassero Juric farebbero il male del Torino, lo dico da sempre anche ai miei soci quando ci sono state delle discussioni”.