ESCLUSIVA TG – Davor Milito: “Vi dico chi esattamente serve al Torino per segnare più gol”

22.01.2024 11:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Davor Milito
Davor Milito
© foto di Davor Milito

Davor Milito è stato intervistato in esclusiva per TorinoGranata.it. Con Milito, content creator che ha un canale su youtube https://www.youtube.com/c/DavorMilito, abbiamo parlato di quale tipologia di giocatore servirebbe di più al Torino per aumentare il tasso tecnico della squadra.

Il Torino ha una difesa molto solida, ma segna pochi gol. Con la rosa attuale Juric può risolvere il problema?
“Sì, il problema è risolvibile, ma se cambia approccio la squadra. Nel senso che con il centrocampo a tre con Ricci, Ilic che fa la mezzala e Vlasic con una filosofia di gioco diversa sicuramente qualche gol in più il Torino lo può fare. Con trame di gioco che non siano solo appoggiandosi sugli esterni, visto che il Torino non ha calciatori come Perisic e Cuadrado nei migliori periodi, quindi non può basarsi sugli esterni e su Zapata che fa a sportellate con gli avversari. Anche perché c’è Sanabria in coppia con Zapata che non è mai stato un bomber da 15 gol a campionato, per intenderci un Dario Hübner vecchia scuola”.

Quindi per il Torino sarebbe meglio prendere un terzino, alter ego Bellanova, per la fascia sinistra oppure un trequartista vice o che possa entrare in competizione con Vlasic?
“Visti i nomi che girano per l’esterno sinistro dico un vice Vlasic. A parte Angeliño che sarebbe un profilo ottimale ma per i costi mi sembra un’operazione non fattibile perché il Galatasaray quest’estate lo ha preso dal Lipsia in prestito oneroso a 1,5 milioni con l’obbligo di riscatto fissato a 6 mln condizionato al raggiungimento della 20esima presenza e il calciatore percepisce uno stipendio di 2,3 mln, gli altri sarebbero più un prendere un giocatore solo perché è di piede sinistro a allora appunto tanto varrebbe un vice Vlasic di qualità. Affinché non s creino fraintendimenti non sto assolutamente dicendo che al Torino non serve un esterno mancino, ma se il Torino deve prendere uno come Cuiabano che non conosce il nostro campionato allora tanto vale che si tenga Vojvoda e Lazaro per adesso e che invece prenda un vice Vlasic un po’ più continuo”.

Quali caratteristiche dovrebbe avere il vice Vlasic per entrare davvero in competizione con il croato?
“Prima di tutto essere più continuo. Il Torino potrebbe optare per un centrocampista offensivo che possa fare anche la mezzala in un centrocampo a tre. Come tipologia di gioco uno alla Praet”.

Quindi non Miranchuk?
“Miranchuk non lo vedo come mezzala, più uno come era nel Milan Boateng. E’ un ruolo che potrebbe fare Ilic in un centro campo a tre con Ricci e Tameze. Giocando con il 3-4-1-2, secondo me, Ilic potrebbe essere più continuo di Vlasic come trequartista. Il problema di Vlasic è che spazia troppo e finisce per essere discontinuo e tatticamente un pochino indisciplinato. In fase di possesso Ilic può fare il trequartista e in quella di non possesso la mezzala con il Torino che in questo caso si schiera con il 3-5-2. Se Juric volesse un trequartista allora non servirebbe un esterno sinistro tanto per averlo”.

Ma Ilic ha tutta quella resistenza fisica necessaria per interpretare il doppio ruolo di trequartista e mezzala?
“Sì, può tranquillamente farlo”.

Se invece il discorso rinforzo fosse spostato su un attaccante, tenuto conto che adesso ci sono Zapata, Sanabria e Pellegri, quali caratteristiche dovrebbe avere?
“Per tipologia di gioco uno alla Raspadori, una prima punta mobile che non costringa Zapata a quasi 33 anni (li compirà il 1 aprile, ndr) a correre di continuo in campo. Ovviamente dovrebbe avere anche le qualità di Raspadori quindi diverso e superiore a Sanabria. Con questo non dico che Sanabria non vada bene perché forma un’ottima coppia d’attacco con Zapata, però il problema è che segna pochi gol. Se mi si chiedesse quale sia l’attaccante perfetto da affiancare a Zapata dico Gudmundsson, ma è alquanto inarrivabile per il Torino”.