Ezio Rossi: “Buongiorno un simbolo scoperto troppo tardi. Alla Juve? Non è uno dei tanti "qualunque" è di un'altra categoria”

03.04.2024 13:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: La Stampa
Ezio Rossi
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Ezio Rossi
© foto di Jacopo Duranti/tuttolegapro.com

Buongiorno è l’orgoglio del tifoso granata, noi ex giocatori del settore giovanile ci rivediamo molto in lui. Anche il popolo del Toro aveva bisogno di ritrovare certi valori, quelli di un calcio antico che non c’è praticamente più” Così Ezio Rossi, ex giocatore e allenatore del Torino, su le colonne del La Stampa. Che poi ha aggiunto: “Il piccolo rammarico è che ne hanno un po’ ritardato l’esplosione, per me doveva giocare di più fin dai tempi di Mazzarri, dopo essere stato chiamato in prima squadra. Adesso rischiamo di godercelo troppo poco. Ma qualsiasi cosa succeda nel prossimo mercato non sarà colpa di Buongiorno, né del Torino. La colpa è del calcio moderno. … Nessuno può permettersi di tenersi i migliori.”.

Rossi ha poi chiosato: “Se proprio deve essere ceduto, l’Inghilterra per me è la sua destinazione migliore. Spero di non vederlo mai alla Juve, ma sono convinto che se gli si presenteranno più scelte, andrà da un’altra parte. Non farà la fine di Bremer, che è uno dei tanti “qualunque” più o meno forti. Buongiorno per ciò che rappresenta è di un’altra categoria”.