Brusorio su Juric: “Il tecnico aveva le carte giuste ma è riuscito a sprecarle”

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Paolo Brusorio su le colonne de La Stampa ha commentato il pareggio del Torino col Frosinone, gara finita 0 a 0. “Dopo aver visto il Torino dilapidare l’ennesima occasione per dare un senso al finale di campionato viene voglia di invitare il presidente Cairo a buttare tutto a mare dopo che solo sette giorni fa gli consigliammo, invece, di proseguire con Juric”.

E poi ha proseguito: “Lo stitico pareggio con il Frosinone è la rappresentazione sul campo di un’impotenza solo a volte mascherata dalle poche riuscite esibizioni offensive. Riempirsi la bocca con il filotto delle partite a porta chiusa è un esercizio di stile ora sì un po’ stucchevole che, soprattutto, non porta da alcuna parte se non alla solita inutile zona decimo posto. In questo campionato, poi, che distribuisce biglietti per l’Europa come caramelle: ecco, se il Torino rimarrà a mani vuote, ipotesi a questo punto più che probabile, sarà perché di gol ne ha fatti talmente pochi che neanche prenderne di meno è servito a nulla.”.

E Brusorio ha concluso su Juric: “Costruire un gruppo e modellare la difesa: Juric ci è riuscito ma si è dimenticato di curare il gioco se dopo trentatré giornate lo schema è palla a Bellanova e speriamo nel cross. Il resto? Non pervenuto. … Ilic è l’errore macroscopico di Juric, un abbaglio costato a Cairo 18 milioni e che peserà non poco nei pensieri del presidente alla voce contratto del tecnico croato. … Non essere riuscito a trasformare le intenzioni, “facciamo qualcosa di straordinario” le sue parole, in azioni (da gol) rischia di essere la cifra di un allenatore capace di tirare su una casa mattone dopo mattone ma non di arrivare a metterci il tetto”.