Juric alza bandiera bianca: "Europa? La parte sinistra sarebbe un bel risultato"

29.04.2024 09:30 di  Emanuele Pastorella   vedi letture
Juric alza bandiera bianca: "Europa? La parte sinistra sarebbe un bel risultato"
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© foto di Federico De Luca 2023 @fdlcom

Il Toro si aggrappa soltanto alla matematica per l’Europa, ma pure lo stesso Ivan Juric ha cominciato ad alzare bandiera bianca. “Rimanere nella parte sinistra della classifica per il terzo anno di fila sarebbe comunque un buon risultato” ha dichiarato il tecnico granata dopo la sconfitta di San Siro contro l’Inter. E’ una sorta di resa, quella dell’allenatore croato, arrivata prima ancora di sapere i risultati della concorrenza. E se il Napoli ha soltanto pareggiato contro la Roma, la Fiorentina ha battuto il Sassuolo e ha ancora una gara da recuperare (contro l’Atalanta): così Buongiorno e compagni sono scivolati a quattro lunghezze dall’ottavo posto, in questo momento l’ultimo valido per una qualificazione alle coppe. Già, perché la lista di italiane in Europa potrebbe ancora allungarsi con una serie di incastri tra eventuali vincitrici e piazzamento finale in campionato di Atalanta, Roma e Fiorentina. I granata, però, continuano a non schiodarsi da un decimo posto che sta diventando un mix di maledizione e marchio di fabbrica.

In ogni caso, la frenata delle ultime settimane ha palesato ulteriormente le difficoltà offensive della squadra di Juric. “Abbiamo provato varie cose, ci sono state tante partite dove abbiamo creato tanto e non siamo riusciti a segnare e secondo me l'apporto generale dei centrocampisti, degli esterni e dei difensori è stato molto basso” l’analisi del tecnico sui numeri della sua squadra. A quattro giornate dalla fine, il Toro ha concluso addirittura 15 gare senza nemmeno una rete all’attivo: così diventa davvero impossibile sognare l’Europa, anche perché adesso la vittoria manca da un mese (1-0 al Monza lo scorso 30 marzo) e sono stati toccati i 270 minuti consecutivi senza gol. La resa è quasi totale, nonostante Samuele Ricci provi a tenere la barra dritta: “Noi ci crediamo ancora, daremo il massimo e ci aspettano fare difficili contro chi sta sopra di noi ma possiamo giocarcela con tutti” le parole del centrocampista. A 360 minuti dal gong finale della stagione, però, servirebbe davvero un vero e proprio miracolo.