La prova Lazio più che una conferma una dimostrazione di forza per il Toro

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Il Torino nelle partite in casa ha conquistato dieci dei quattordici punti vincendo con Bologna, Roma e Fiorentina e pareggiando con l’Empoli, quindi è ovvio che il trend in quello che Mihajlovic ha definito il “fortino”, ovvero lo Stadio Grande Torino, è positivo, anche perché in una sola occasione i granata non hanno segnato, contro l’Empoli. Semmai il Torino deve trovare conferme distante dalle mura amiche ed ha iniziato a farlo a Palermo vincendo largamente.

Con la Lazio domenica pomeriggio la squadra di Mihajlovic non cercherà conferme, sempre utili per altro, ma piuttosto proverà a mostrare i muscoli in modo da mandare un segnale forte e chiaro a tutte le altre concorrenti per l’Europa League: il Toro fa sul serio, nessuno può pensare di sottovalutarci perché siamo forti e ne siamo consapevoli. La partita indubbiamente è tosta perché l’avversario è di livello, ma è proprio in questi casi che vincendo si lancia un segnale importante.

Miahjlovic ha trasmesso alla squadra, alla società e a tutto l’ambiente la sua mentalità vincente e poco alla volta, ma con una tempistica ragionevole tutti stanno prendendo coscienza che il Torino è una squadra competitiva. Non deve esserci l’ossessione di dover vincere altrimenti si torna ad essere anonimi per non dire mediocri, questo sarebbe in contrasto con una vera mentalità vincente, ma si deve avere la determinazione a raccogliere quanto si semina. La Lazio è un buon avversario che non è da meno del Torino, però, può essere battuta, in trasferta finora si è imposta su Atalanta e Udinese e ha pareggiato con il Chievo perdendo solo con il Milan, quindi tutto sommato i biancocelesti non hanno fatto male, ma neppure si sono confrontati con più avversari forti. Il Torino si candida fra le squadre forti, quindi scenderà in campo per conquistare i tre punti.