Albin Ekdal oltre il calcio: "Greta Thunberg ha risvegliato le coscienze"
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Albin Ekdal, 30enne centrocampista della Sampdoria e della nazionale svedese, ha trattato anche argomenti extracalcistici, che toccano la sensibilità per il sociale dell'ex-Bologna: "Con Greta Thunberg ci siamo sentiti in chat. È una ragazza intelligente e impegnata, ha lavorato tanto, e ora anche lei è bloccata a casa. Ci ha aperto gli occhi sui problemi del clima: sapevamo che stavamo trattando male il nostro pianeta, e ha risvegliato le coscienze".
Ekdal mette poi in evidenza la profonda differenza culturale tra Svezia e Italia, resa ancor più esplicita dalle differenti misure adottate dai rispettivi governi: "Anche in Svezia la vita non è assolutamente come prima. Come qui in Italia, si evita di incontrare quei parenti che hanno più di 65-70 anni. La maggior parte della gente ha cambiato la vita, come in Italia: in Svezia non è un lockdown forzato dal governo, ma tutti capiscono che si deve contribuire per migliorare la situazione. Non voglio parlare di scelte giuste o sbagliate, il dramma coronavirus è uguale per tutti".
Non nuovo a questo tipo di approccio, tuttora non particolarmente semplice da adottare nel mondo del calcio, Ekdal, a inizio febbraio, aveva paventato le difficoltà dei giocatori omosessuali a fare outing pubblicamente.