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Atalanta, Percassi: "Il nostro obiettivo primario? Salvarci"

di Marina Beccuti

L'ad dell'Atalanta Luca Percassi, figlio del proprietario del club nerazzurro, ha parlato all'Ansa dei propositi della sua squadra. Senza nessun volo pindarico.

"Mio padre lo dice perché ci crede: il primo obiettivo è salvarsi, quindi quota 40. Di altri non ce ne siamo mai posti, ne abbiamo avuto consapevolezza di volta in volta. Per me abbiamo un'ottima squadra, con ragazzi fantastici: ha dato prova di forza in parecchie partite. E negli ultimi anni sono arrivati giocatori importanti. Pasalic è stato tra i primi, adesso Kovalenko, che aveva varie opportunità ma ha scelto di venire qui. Bisogna lasciargli il tempo necessario per ambientarsi in un contesto nuovo. Significa che ha sposato in pieno il nostro progetto: abbiamo percepito che nonostante l'interesse di altre squadre ha scelto fermamente noi. Dobbiamo essere bravi a continuare ad alimentare questo interesse".

Bisogna anche considerare che, pur volando basso, ci sono in ballo obiettivi importanti per il club orobico: "C'è da essere molto contenti di quello che si sta facendo. Giocare così spesso e senza pubblico non è facile: una cosa che ci sta pesando. Però il rendimento dei ragazzi è straordinario al di là dei risultati, che possono darti più o meno ragione".