Brescia, Calori: "Il Toro va attaccato e aggredito"

Queste le parole rilasciate dal tecnico del Brescia, Alessandro Calori, nella conferenza stampa tenuta alla vigilia della sfida casalinga contro i granata, prima dell'allenmento di rifinitura delle Rondinelle: “Il Torino va attaccato e aggredito, e dovremo essere bravi a sfruttare le poche occasioni che ci concederanno.
La gara di domani potrebbe essere il crocevia della stagione? Non riesco a vederla così questa partita. Dobbiamo prendere consapevolezza dei nostri mezzi e delle nostre capacità. La cosa importante in questo momento è che mi accorgo che tutti si sentono coinvolti in questo progetto. Contro i granata sarà un bel test, quasi una gara chiave, perché c’è una bella attesa, perciò vogliamo e dobbiamo prepararla bene. Se vogliamo pensare ai sogni, dobbiamo farlo con una predisposizione a che questi si possano avverare, e per farlo bisogna compiere qualcosa di straordinario. Al momento i 17 punti di differenza tra noi ed il Toro ci sono tutti, e noi non dobbiamo di certo fare la corsa sulla squadra di Ventura. Dobbiamo solo prender consapevolezza ulteriore dei nostri mezzi".
Sula tegola Budel: “L’infortunio occorso ad Alessandro è sicuramente un problema, perché sarà indisponibile per un po’. È un ragazzo che stava facendo bene, e che sa dettare i tempi ed i ritmi di gioco. Adesso dovremo trovare un equilibrio diverso. Chi ha caratteristiche più simili a Budel? Chiunque giocherà non deve assolutamente ispirarsi a lui, ma dovrà mettere in campo le qualità che lo contraddistinguono".
Sul modulo, che presumibilmente sarà il 3-5-1-1: “Escludo il 3-4-1-2, anche perché le decisioni le prendo in base all’equilibrio della squadra: non abbiamo ancora gli automatismi giusti per cambiare sistema".