Cagliari, Di Francesco: "Vogliamo recuperare il terreno lasciato per strada in questo periodo"
Fonte: Tmw
Il tecnico del Cagliari Eusebio Di Francesco ha parlato in conferenza stampa (virtuale) per rispondere alle domande dei cronisti accreditati sull'impegno dei rossoblù a Torino, previsto per domani alle 15. Ecc che cosa ha detto:
Mister, qual è la situazione di Ceppitelli al momento attuale? E sulla sosta: ha portato più dubbi o certezze?
"Ceppitelli non sarà neanche convocato, ha un piccolo fastidio muscolare: ma deve comunque continuare il suo programma di recupero, anche se sta migliorando e fa a parte a tutti gli effetti di questa rosa. Sono contento per come si sta ponendo. Sull'altra domanda, ho visto una squadra volitiva: abbiamo voglia di andare a recuperare un po' di terreno lasciato per strada in questo periodo".
Ha la sensazione che domani ricominci un nuovo campionato?
"Continua questo campionato, anche il Torino potrà dire lo stesso: ma dovremo prendere quello che abbiamo vissuto in senso positivo e facendo tesoro degli errori delle partite precedenti".
Come stanno i reduci dalle nazionali? Tra Pavoletti e Simeone chi è avvantaggiato?
"Sicuramente Giovanni è avvantaggiato dal punto di vista fisico, ma sono molto contento di quello che fa Leonardo, tanto che il ballottaggio esiste. Chi è rientrato dal Sudamerica è tornato molto voglioso di far bene domani a Torino. Mi dispiace ovviamente non aver potuto lavorare con tutti: nella mia metodologia avere più allenamenti è un vantaggio, ma questo non è un alibi. Voglio che facciamo meglio di quello che abbiamo fatto finora, al di là di chi abbiamo incontrato".
La sfida di domani è quella giusta per vedere il Cagliari del futuro?
"Ogni partita è un mondo a sé".
Come vede Bradaric e Oliva?
"Bradaric non sarà convocato perché ha poco lavoro alle spalle, ma è un ragazzo intelligente e potrà darci una grande mano. Per quanto riguarda Christian ha avuto problemi fisici, come sapete, ma mi aspetto da lui una grande crescita perché potrà esserci molto utile".
Ci saranno grandi cambiamenti rispetto a Bergamo?
"L'undici titolare non dovrebbe discostarsi molto dalla formazione di Bergamo, dove ci sono stati elementi certamente positivi: dobbiamo ripartire da questo, anche se ci potrebbe essere qualche cambio. La continuità è fondamentale ora. Per quanto riguarda il mercato: questa ormai è la squadra e questo il modo di allenarsi, serve per tutti. I giovani vanno migliorando, al di là dei loro comprensibili alti e bassi: dovrò esser bravo a capire come sfruttarli al meglio".
Come ha visto Joao Pedro durante la settimana, visto che il suo nome è stato accostato tanto al Torino durante il mercato?
"Sta molto bene, è cresciuto sia di condizione che a livello tattico: è uno di quelli che ho visto molto bene in settimana, ho cambiato sistema di gioco per agevolare anche lui. A me non pesa, anzi: l'ho fatto anche in passato, perché è giusto agevolare i ragazzi, così come il nostro capitano".
Con Nandez esterno perde un po’ il centrocampo?
"Ogni allenatore vorrebbe avere Nahitan, ha grande disponibilità e fa di tutto. Un giocatore a cui puoi dare un po’ di libertà e ti dà equilibrio allo stesso tempo. Avere un centrocampista esterno penso possa dare equilibrio alla squadra, penso sia un giocatore adatto anche per facilitare il ruolo di Joao Pedro".
La conferenza stampa di Di Francesco è terminata