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Cagliari, il 4-3-3 di Di Francesco mette in dubbio la conferma di Joao Pedro. Che farà il Toro?

di Elena Rossin
Fonte: Tmw
João Pedro

Eusebio Di Francesco è stato chiaro, fin dal primo giorno della sua nuova esperienza da allenatore del Cagliari: "Voglio ripartire dal 4-3-3, con in attacco Pereiro a destra e João Pedro a sinistra". Dichiarazioni che hanno subito fatto drizzare le orecchie nell'ambiente rossoblù, che negli anni ha imparato ad apprezzare il numero 10 brasiliano in due ruoli: prima da trequartista, poi da prima o seconda punta, ma sempre con compiti prettamente offensivi e il più possibile vicino alla porta avversaria. JP10 ha già giocato in altre posizioni diverse da quelle appena elencate, tutte durante la sua disgraziata prima stagione in Sardegna, quella della gestione Zeman-Zola-Festa, tristemente culminata nella retrocessione tra i cadetti: esterno d'attacco, mezzala, addirittura play davanti alla difesa, per una confusione tattica che a lungo mise in dubbio il vero valore del 28enne di Ipatinga, che nella stagione appena conclusa ha raggiunto la ragguardevole cifra di 18 gol in Serie A. Tanti, per uno abituato a far segnare gli altri più che a festeggiare i propri: un bottino di riguardo soprattutto perché lo ha messo ancora più nel mirino del mercato, con diversi club a lui interessati.

NEL MIRINO – Ecco perché è facile pensare a una sua partenza da Cagliari, a maggior ragione se Di Francesco mostrasse di essere integralista con lui, chiedendogli compiti difensivi che non gli sono mai davvero appartenuti. La voglia di lottare per la maglia non è certo mai mancata, ma a 28 anni e nel pieno della maturità è difficile cambiare nuovamente ruolo, specie se si è trovato quello "giusto". Il Torino fa la corte a João da mesi: è un pallino del club granata che da tempo cerca di convincere i rossoblù a privarsene, senza (finora) successo. Così come il suo nome è circolato a lungo (e continua a farlo) in ambiente Fiorentina, mentre all'estero è stato accostato a club francesi (Psg, Marsiglia e Monaco), sempre senza però affondi decisivi. Il Cagliari lo valuta circa 20 milioni, ma il brasiliano potrebbe partire per una cifra di poco inferiore, anche se difficilmente in cambio di una contropartita tecnica. Si vedrà dal prossimo 18 agosto (data del raduno dei rossoblù per il ritiro precampionato) quale sarà il futuro di JP10, ma una cosa è certa: sarà decisivo il parere di Di Francesco.