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Conte dai carabinieri per la lettera di minaccia. Il timbro postale proviene da Firenze

di Marina Beccuti

Antonio Conte è stato al centro dell'interesse la scorsa settimana non per vicende sportive, bensì per una questione quasi di cronaca nera, se così vogliamo chiamarla. Ovvero la lettere minatoria che ha ricevuto e che riportava una pallottola all'interno della busta. Ieri il tecnico nerazzurro è stato sentito dai carabinieri del Nucleo investigativo di Milano per cercare di risalire all'autore, ma Conte non ha riconosciuto la scrittura. L'autore ha scritto in perfetto italiano, dunque dà l'impressione di essere abbastanza colto e la lettera pare che avesse il timbro della città di Firenze, come ha rivelato il Corriere della Sera. Comunque sia potrebbe essere opera di un tifoso deluso della Juventus, o di un interista che non avrebbe voluto sulla panchina dell'Inter un ex juventino.


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