.

Continua la diatriba tra Adani e Allegri. Per il commentatore di Sky il mister bianconero è stato maleducato e arrogante

di Marina Beccuti

E non finisce mica qui. Perchè la querelle tra Adani e Allegri continua.

Il commentatore di Sky ed ex giocatore, è intervenuto a Radio Deejay, dove ha spiegato: "Quando cerco un confronto, cerco di mettere la persona in condizione di esprimersi, di avere un contraddittorio, di avere un argomento. E cerco di farlo nel massimo rispetto e nei modi giusti, senza servilismo, senza lisciare il pelo a nessuno. Nel caso dell’allenatore della Juve l’argomento non poteva essere il pareggio con l’Inter ma qualcosa di più profondo da trattare come la partita con l’Ajax. Se uno parte in un modo e parlando da solo finisce quasi a blaterare, la colpa non è di nessuno. Lui è stato molto maleducato ma ci mancherebbe che non lo salutassi. Sicuramente è stato scortese, maleducato e anche arrogante. Ma soprattutto dicendo che non posso parlare perché non ho vinto scudetti manca di rispetto a tutti quanti, anche a chi paga gli abbonamenti e tifa", ha spiegato Adani.

"Non è detto che un analista come me debba fare per forza l’allenatore perché io ho scelto un altro percorso, un allenatore invece deve essere un grande analista. E alla Juventus non è chiesto di vincere il campionato, non prende Ronaldo per battere il Chievo, ma per imporsi in Europa".

Più chiaro di così.