Crotone, Zenga: "Ljajic mi è sempre piaciuto"
Fonte: FCTV - fccrotone.it
Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara tra Toro e Crotone, Walter Zenga, tecnico dei pitagorici, ha affermato: "Spero che la squadra abbia capito dove ha sbagliato, e che possa iniziare quest'altra partita con un atteggiamento differente. A Firenze, nel momento in cui stavo cambiando assetto, c'è stata l'espulsione di Capuano, che ha per forza di cose messo il tutto in discussione. Ma fa parte del gioco, e devo accettarlo. Belotti osservato speciale? Non è questa la questione, ma che il Toro è una squadra con grande organizzazione, che giocano in casa, e che ha ritrovato un Ljajic in forma, un giocatore che mi è sempre piaciuto. Noi dobbiamo fare quello che abbiamo sempre fatto, fino al fischio d'inizio della sfida con i viola. Non avevamo mai iniziato così male una partita. Proprio perché è successa questa cosa, è meglio intervenire subito, perché altrimenti le cose rischiano di prendere una brutta piega. Avevamo già pensato di fare turnover, date le tre gare in una settimana, e con tre squalificati sarà comunque obbligatorio farlo. Credo che sia sempre l'atteggiamento a fare la differenza, un atteggiamento che parte dalla preparazione e dall'attenzione ai particolari, per arrivare alla partita. Io amo dire che l'atteggiamento di una squadra si vede fin da come scende dal bus nel parcheggio. Anche a Firenze, se facevamo gol negli ultimi minuti poteva cambiare tutto, anche nel morale dei giocatori per le sfide successive. L'importante è pensare che ogni partita deve essere affrontata con la possibilità di vincere. Domani sera, dopo la gara contro il Torino, avremo le stesse partite di tutti, con otto giornate da disputare. Non possiamo prevedere cosa succederà nelle prossime tre partite, visto che ci sono tante squadre che sono nel limbo, e non si sa mai di fronte a che tipo di partita si possano ritrovare. Siamo alla ricerca della prestazione eccezionale per dare una svolta, ci eravamo quasi riusciti sia con la Sampdoria che con la Roma. Senza Nalini la squadra e il gioco cambiano, ma a Verona, per esempio, la squadra è riuscita a giocare bene lo stesso".