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Empoli, Sarri: "Il Toro verrà qui per giocarsi la vittoria a viso aperto. Quelle di questa fase sono gare importantissime"

di Claudio Colla
Fonte: www.empolicalcio.net

Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara del Castellani in programma domani, che vedrà il Toro dell'Empoli, Maurizio Sarri, tecnico della compagine toscana, ha affermato: "Ci aspetta una gara difficile, contro una squadra che ha una precisa identità e giocatori importanti. Ma queste sono le partite che ci attendono: dobbiamo andare in campo determinati perché siamo arrivati ad un momento della stagione importante. Dico questo perché nelle prossime partite si potrà allungare e delineare la classifica, classifica che poi potrebbe valere fino alla fine.

Il Torino è una squadra forte, con un modo di giocare consolidato nel tempo. Scontro diretto? Loro non sono una squadra costruita per salvarsi, anche se al momento la classifica dice questo: di sicuro per noi è una gara molto importante, consapevoli di dover giocare contro un Torino che ha ambizione e ha fatto bene in Europa. È una squadra che gioca davvero a calcio, che fa molto possesso palla, sfruttando tutti gli elementi, portiere compreso. Una squadra difficile da affrontare, che quando riesce a trovare l'occasione ha attaccanti di grandissimi livello, al di là di chi poi giocherà domani. Hanno giocato in Coppa, ma non credo si porteranno dietro grandi ripercussioni visto anche come è andata e sopratutto con un passaggio del turno in Europa che a livello mentale credo abbia fatto solo bene. Quella di domani sarà una gara il cui risultato sarà importante per tutti e due, per questo mi aspetto una squadra che verrà a giocarsela, sia per caratteristiche, ma anche perché per risalire la classifica credo che debbano disputare gare aperte. Fino ad adesso in trasferta non hanno raccolto tanto, ma va tenuto conto di una calendario non facile.

Le sensazioni sono positive, ma dovremo aspettare il responso del campo. Abbiamo avuto qualche piccolo problemino che speriamo però di risolvere e di avere tutti a disposizione. Potrebbe toccare a Signorelli? Non ha un gioco spettacolare, ma molto concreto e tante volte è stato sottovalutato: se dovesse toccare a lui sarei tranquillo. Noi dobbiamo fare come sempre la nostra gara, usando le nostre armi.

I complimenti di Conte fanno piacere, così come quelli degli altri colleghi, ma purtroppo nel calcio tutto è momentaneo e in un altro periodo potrebbero arrivare le difficoltà: la serenità che abbiamo adesso la dobbiamo sempre mantenere anche nei momenti difficili".