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Fiorentina, qualche scricchiolio su Montella

di Marina Beccuti

Finora alla Fiorentina non si era mai messo in discussione Vincenzo Montella, ma qualcuno, dopo il misero pareggio contro il Sassuolo (un'altra bestia nera della Viola), pur avendo colpito un paio di legni, ha inneggiato a Mihajlovic. Segno che qualcosa si sta sgretolando nei confronti del mister napoletano, in particolare perchè il suo gioco ormai è troppo prevedibile. Ovvio che l'ex romanista ha ancora dalla sua la maggioranza dei tifosi e crediamo anche che i giocatori sono con lui, però è strano che Cuadrado non ingrani ancora così come Borja Valero, i due che danno fantasia, corsa e consistenza alla squadra.

A riguardo ha scritto Enzo Bucchioni su TMW: "Se è vero che gli avversari hanno capito come giocano i viola, vengono a Firenze e chiudono gli spazi, è altrettanto vero che ormai dovrebbe essere cosa nota. Allora non ci resta che chiamare in causa Montella: in tutti questi mesi non ha trovato soluzioni alternative. La Fiorentina avrebbe bisogno di una scossa, questa squadra è bellina, fa il compitino perbenino, ma non graffia mai, non è agonisticamente cattiva e intensa, non alza i ritmi, non aggredisce, ma si fa aggredire".

Qualche colpa ce l'ha anche la dirigenza, che ha fatto bene a trattenere Cuadrado (sempre che sia rimasto volentieri) ma, ancora una volta, ha compiuto un errore enorme, persino temerario, a non prendere una punta di peso e sana. L'anno scorso hanno speso fior di quattrini per Mario Gomez e Pepito Rossi, pur conoscendo la loro fragilità fisica, che ha privato la squadra del loro apporto per buona parte della stagione passata e sta minando anche questa. Bastava dare ancora fiducia a Toni e sicuramente nel pallottoliere viola ci sarebbero stati più gol. Sbagliare una stagione ci può stare, ma continuare sperando nella fortuna che non succedessero altri infortuni è essere sprovveduti.

Il calcio, fino a prova contraria, è fatto dai gol, non ha senso sperare di vincere senza chi li sa fare. Questo è stato un altro errore imperdonabile, non si sa se con Montella d'accordo o meno. Babacar e Bernardeschi non sono ancora pronti per una squadra da vertice e vanno gestiti in modo che non sentano troppa responsabilità, come si sa Firenze è una piazza molto esigente. Ma proprio la squadra che ha sempre avuto grandi attaccanti dal passato ad ora, vedi solo alla voce Gabriel Batistuta, passando per Luca Toni, lo stesso Christian Riganò ai tempi del dopo fallimento, errori del genere non dovrebbe farne.