.

Genoa in pole per Kevin Bonifazi: ecco come (e perché)

di Claudio Colla

In parabola progressivamente discendente lungo gli ultimi dodici mesi, nel corso dei quali, a una conferma nell'organico granata da parte dell'allora tecnico Mazzarri, e a un buon primo impatto nelle prime gare di campionato (incluso il fondamentale gol di testa siglato contro l'Atalanta), ha fatto seguito prima una relegazione in fondo alle gerarchie di squadra, poi un ritorno invernale alla SPAL, che, tra pre e post-lockdown, lo ha visto sprofondare nella parte (molto) bassa delle classifiche di rendimento, Kevin Bonifazi, ora ventiquattrenne, è in cerca di una nuova alba calcistica. Auspicabilmente, dal suo punto di vista, nella massima serie.

Gli estensi lo hanno dovuto riscattare dal Toro per 11 milioni di euro: ennesimo affarone in uscita per Cairo&co., cifra assolutamente fuori mercato rispetto a quanto finora mostrato in campo, nel complesso, dal classe '96, a cui fu conferito, da molti addetti ai lavori, il marchio di possibile next big thing nostrana quattro-cinque anni fa. Marchio che, come spesso accade, ha forse finito per pesare, inesorabilmente, condizionandone gli anni di potenziale massima crescita. In ogni caso, non mancano gli interessamenti dalla A: abboccamenti prima col Benevento, poi col Parma, Bonifazi potrebbe ora approdare al Genoa, alla corte di Rolando Maran. Uno che, con la valorizzazione dei difensori, ci sa fare.

I rossoblù stanno infatti sì guardando a profili più esperti (il romanista Juan Jesus e l'interista Andrea Ranocchia, tra tutti), ma per l'ex-granata si potrebbe chiudere più in fretta, sottolinea CM.com. Maran, peraltro, aveva spinto prima il Chievo, poi il Cagliari, a provare a prelevarlo in prestito, nel recente passato, e la tipologia atletico-strutturale del giocatore rientra nei suoi abituali parametri, incluso il possibile utilizzo da terzino destro "blindato". In più sussiste una ragione forte per cui l'affare tra gli estensi e Il Grifone potrebbe essere suggellato a stretto giro di posta: delle tante società che hanno sondato Bonifazi, il Genoa è l'unica disponibile ad accogliere il giocatore in prestito. Le altre, infatti, starebbero puntando sulla necessità della SPAL di venderlo al ribasso, per recuperare, pur andando incontro a un'inevitabile minusvalenza, almeno una metà dell'improvvido investimento effettuato, sfruttando la ferrea volontà dell'atleta di non restare in Serie B, e di andare così incontro a un netto passo indietro, rispetto a quel percorso di carriera che, tra 2019 e 2020, ha subito una brusca battuta d'arresto.