Hellas Verona, Agostini: "Col Toro sarà difficile, dovremo farci trovare pronti"
Fonte: www.hellasverona.it
L'ex-Toro Alessandro Agostini parla del 2-1 inflitto al Palermo dal suo Hellas e della prossima sfida dell'Olimpico: "Il risultato? La partita si era messa male, abbiamo avuto una buona reazione e alla fine abbiamo meritato la vittoria dando tutto quello che avevamo. Questa è la cosa più importante, oltre ai tre punti conquistati. Bene così e ripartiamo dalle cose positive, pronti a rimediare ai nostri errori. Contro il Palermo non era facile, ormai le squadre vengono al Bentegodi e si chiudono, cosa un po' diversa dallo scorso anno. Non credo manchi qualcosa, giornate simili ci stanno, come ce ne saranno altre dove offriremo pur giocando bene. Quando si incontrano giornate come questa l'importante è portare a casa i risultati. Le tante aspettative? Non dobbiamo farci influenzare, ma giocare come sappiamo. Abbiamo delle ottime qualità, lo abbiamo dimostrato. Il finale con la difesa a 5? Ho già fatto quel ruolo, l'anno scorso e in passato. Dove l'allenatore ha bisogno, io ci sono. L'infortunio al braccio? Sono inconvenienti che ci stanno. I giovani del Verona? Sono molto bravi, è una fortuna e un grande stimolo allenarmi con loro. Il mio segreto? Nessuno. Mi alleno bene tutti i giorni con continuità, poi le cose a volte vengono. In altre occasioni, invece, non è così, però siamo contenti perché siamo riusciti a rimettere in piedi una partita dove eravamo andati subito in svantaggio. Saviola in panchina? Bisogna chiedere all'allenatore, avrà lui le spiegazioni per questo. Gli esordi dei nuovi acquisti? Hanno capito lo spirito del Verona e dei suoi tifosi. È stata la loro prima partita al Bentegodi, si sono calati bene nella realtà. Sono partiti calciatori di grande qualità, ma ne sono arrivati altri ugualmente importanti, che possono fare molto bene. Abbiamo grandi margini di miglioramento, soprattutto con il lavoro di tutti i giorni.
Marquez? Di cosa vogliamo parlare? (ride, ndr). È un campione in campo e fuori, lo si vede. Lo ammiro in allenamento, complimenti a lui perché ha vinto tanto e continua ad essere un campione e giocare con un calciatore così è una fortuna per tutti. Toni? Sono contento abbia segnato, lui vive di gol. Speriamo di vederlo continuare così. I tifosi fanno sempre capire cosa vuol dire giocare in questo stadio. Sono in tantissimi, fanno un tifo veramente bello. Sono sempre rimasto impressionato da questa piazza e dal suo pubblico, si fanno sentire e ci danno una grossa mano. Da martedì prepareremo la sfida contro il Torino. Sarà una partita difficile, che dovremo studiare bene per arrivare pronti".