Generazione di Fenomeni: tanti gli occhi puntati sul turbo-duo genoano
Un Derby della Lanterna che ha fruttato un punto importante per l'economia genoana, oltre a tanto morale. Già, perché al di là del valore intrinseco di una stracittadina, c'è la consapevolezza di aver strappato un pari - per di più esterno - a una squadra che, almeno per ora, appare più rodata e attrezzata. Al gol di uno Jankto ritrovato, ha risposto Gianluca Scamacca: due nomi che in passato avevano solleticato le fantasie di mercato granata, quest'ultimo possibile chiave per tornare a puntare su un "nove" vero e prolifico, che al Genoa, tra tante scommesse di mercato perse lungo gli anni, manca fondamentalmente dai tempi ormai lontani di Diego Milito.
La punta classe '99 di scuola Roma è ora tenuta sotto controllo anche da Roberto Mancini, in vista di una possibile convocazione per il prossimo break nazionali, con i sassolesi Berardi e Caputo a rischio isolamento. Altro asso nella manica genoano, di due anni più giovane, il centrocampista classe 2001 Nicolò Rovella: diciannove anni, gli occhi di Juventus e Inter addosso, un'autorevolezza rara rispetto all'età, mostrata domenica sera. E, con quel pizzico di fortuna sui gol mancati da Keita e Damsgaard, che lancia Maran e i suoi verso una sfida che, al Toro, potrebbe risultare fatale. Sulle ali dell'entusiasmo, per dirla con gli Stadio, di una "Generazione di Fenomeni" che, almeno a medio termine, potrebbe fare le fortune dei rossoblù.