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Inter, l'analisi di Ferri: "La colpa non è di Cassano"

di Marina Beccuti
Fonte: TMW

"A questa Inter manca organizzazione". Così un ex interista come Riccardo Ferri (fratello del team manager granata, Giacomo, ndr) analizza, ai microfoni di TMW, il momento della squadra di Stramaccioni: "Non è certo Cassano il problema della squadra in questo momento. Sicuramente è uno con un carattere forte, ma credo che i problemi di questa squadra siano altri. Bisognerebbe piuttosto chiedere a chi ha comprato Cassano cosa si aspettasse dal talento barese. Antonio non è uno che si sacrifica in fase difensiva, ha caratteristiche precise in fase di possesso ma non aiuta certo la squadra in copertura".

Quindi secondo Ferri i problemi stanno altrove...

"Assolutamente. Credo che questa squadra meriti un voto alto quando è in possesso di palla, ma allo stesso tempo merita un voto molto basso nella fase di non possesso. Fino a quando Stramaccioni insisterà sulle tre punte - e queste non aiuteranno la squadra in copertura - ci saranno sempre problemi. Considerando la poca qualità a disposizione nel reparto arretrato servirebbe una perfetta organizzazione che, ad onor del vero, non ho mai visto in questa squadra".

Su Gargano utilizzato come regista.
 

"La gara con la Roma fa davvero poco testo, sono saltati tutti gli equilibri ed i singoli hanno fatto una fatica tremenda. Mi auguro che l'ex del Napoli sia utilizzato in base alle sue caratteristiche, che sono quelle di lottatore e non certo di uno che imposta il gioco".

L'arrivo di Cassano sembra aver oscurato Coutinho...

"Onestamente non capisco dove sia la progettualità di questa società e questa operazione lo dimostra. Durante tutta l'estate si è dichiarato di voler puntre su Coutinho, poi a pochi giorni dalla chiusura del mercato viene preso uno come Cassano che toglie spazio al brasiliano. Faccio fatica a capire dove si voglia arrivare...".