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Juventus, Chiellini: "A Torino il calcio si vive senza violenza. Domenica sia una festa di sport"

di Claudio Colla
Fonte: www.juventus.com

Intervenuto in conferenza stampa, mentre il countdown verso il derby procede velocemente, Giorgio Chiellini, difensore della Juventus che già nel derby del 7 marzo 2009 siglò l'unico gol della gara, che assegnò la vittoria ai bianconeri, ha affermato: "Non scommetto neppure un euro sullo scudetto vinto già domenica. Con tutto il rispetto per il Pescara, credo che il Napoli vincerà: ha troppa voglia di blindare il secondo posto, e non perderà l’occasione. Per noi cambia poco, dobbiamo guardare esclusivamente in casa nostra e al derby, che si prospetta molto insidioso.

Il Toro è un’ottima squadra, molto organizzata, e non merita la classifica che ha adesso. Abbiamo visto all’andata quanto ci hanno fatto soffrire, soprattutto nel primo tempo. Ventura fa giocare molto bene i suoi, ed esalta le caratteristiche di giocatori quali Santana e Cerci. Le sfide con Milan, Inter e Napoli, o quelle di Champions, per noi hanno un valore maggiore, ma sappiamo quanto il Derby sia sentito per la supremazia cittadina e noi vogliamo vincere per noi e per i nostri tifosi. Non commetteremo l’errore di sottovalutare l’impegno e di rilassarci, specie con l’obiettivo scudetto sempre più vicino.

Io vivo qui da qualche anno, e non ho mai avuto problemi, a parte qualche maledizione ricevuta dopo il mio gol che ha deciso la sfida del 2009. Questa è una città magnifica, perché puoi vivere il calcio senza eccessi, da una parte e dall’altra, e per questo nessuno vuole che venga etichettata come violenta. Confido che domenica si viva una festa di sport. Tra noi giocatori c’è molto rispetto reciproco, e deve essere così tra i tifosi, che divideranno anche gli stessi settori dell’Olimpico.

Visto da vicino, il Bayern mi è sembrato avanti a tutti. Con noi ha strameritato di vincere, anzi, dopo ha preso ancora più sicurezza e carica. Con il Barcellona ha fatto una grande partita, così come il Borussia con il Real Madrid. In questo momento le tedesche giocano con un’intensità superiore. Soprattutto al Dortmund vanno tanti complimenti: pochi anni fa era sull’orlo del fallimento e oggi è a un passo dalla finale di Champions. Sì, il loro percorso è un po’ simile al nostro, per questo speriamo di poterli emulare presto. Per ora non ci accontentiamo della nostra crescita, consapevoli che, confrontandoci con i migliori, non potremo far altro che migliorare ancora. Ed essere contenti di quello che abbiamo fatto quest’anno. Se la scorsa estate mi avessero previsto una stagione così sarei stato contento. Ora cerchiamo di chiudere prima possibile con lo scudetto, poi si faranno tutte le valutazioni".