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Juventus, le anticipazioni sul bilancio: in arrivo un rosso da circa 176 milioni di €. In 7 anni meno 896,9 mln

di Elena Rossin
Fonte: Calcio e Finanza e Tmw
La dirigenza della Juventus

La Juventus è pronta a chiudere il bilancio 2023-24 con un rosso di circa 176 milioni di euro. Un'altra perdita incredibile che andrà ripianata dagli azionisti, Exor in prima fila: proprio nella semestrale della holding che controlla il 65,4% del club, come spiegato da CalcioeFinanza, sono stati svelati anche ricavi, indebitamento e patrimonio netto.

La Juventus ha chiuso il secondo semestre con perdite per 81 milioni, mentre il primo il rosso era di circa 95 milioni. Questi dati dipendono chiaramente dalla mancata qualificazione alla scorsa Champions League - causa penalizzazione per il caso plusvalenze - che di fatto ha portato a minori entrate per almeno 70 milioni di euro. Sarebbe comunque un -100 che avrebbe bisogno di una cura dimagrante, come fatto durante l'estate con le tantissime operazioni, soprattutto in uscita, e con le plusvalenze dei giocatori della Next Gen.

Il dato non è del tutto preciso, ma è abbastanza attendibile per capire quale sarà il risultato della Juventus. Nei prossimi giorni ci sarà la riunione per approvare il bilancio al 30 giugno del 2024. Sarebbe una perdita di esercizio ancora maggiore rispetto a quella del 2022-23, quando la Juventus chiuse a -123 milioni di euro. Il settimo consecutivo, per circa 890 milioni dal 2017-18. Il fatturato dovrebbe essere intorno ai 421 milioni.

Il dissesto finanziario post Cristiano Ronaldo: -896,9 milioni in 7 anni mentre doveva essere invece l'inizio di un impero finanziario. L'acquisto per fare arrivare il fatturato fino alle stelle, dopo che per anni c'erano stati solamente attivi in bilancio, più Scudetti consecutivi che sembravano prolungare l'impero (molto) più in là nel tempo. Invece l'arrivo di Cristiano Ronaldo nell'estate del 2018 ha peggiorato tremendamente i conti della Juventus. Da virtuosi a costantemente in rosso, tanto da chiedersi come faccia a rimanere dentro al Fair Play Finanziario della UEFA. Risposta: non ci rimane, questo è evidente. Così come è chiaro che il Covid abbia dato una mano nel peggiorare la situazione, ma non è certo l'unico fattore che ha cambiato le carte in tavola.

Il -176 milioni del 2023-24 è chiaramente un altro campanello d'allarme per Exor, che sarà chiamato a ripianare un'altra volta, almeno per la sua parte. Molto ha inciso la mancata partecipazione alla Champions, più stipendi altissimi e che ora sono andati in soffitta, a parte quello di Vlahovic che non è convinto di spalmare il proprio ingaggio.

Di fatto servirà una cura dimagrante, ancora. L'età di certi stipendi è finita, probabilmente per sempre. Rimane un dissesto finanziario da praticamente 900 milioni in sette stagioni.

La serie storica
2023-24: -176 milioni da confermare
2022-23: -123 milioni
2021-22: -239,3 milioni
2020-21: -209,9 milioni
2019-20: -89,7 milioni
2018-19: -39,8 milioni
2017-18: -19,2 milioni
Totale: -896,9 milioni


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