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L'ex-Genoa Tangorra: "Contro il Toro saranno fondamentali i duelli individuali"

di Claudio Colla

Intervistato dai colleghi di PianetaGenoa1893.net, Massimiliano Tangorra, quasi 43enne difensore barese che vestì i colori rossoblù tra 1998 e 2001, ha così parlato della gara in programma domani: “Quella tra Genoa e Torino sarà una sfida sentita, nella quale si scontreranno due squadre organizzate e fuori dal discorso salvezza. Sotto un certo punto di vista potrebbe essere paragonata a un derby, perché entrambe le compagini vantano un'identità tattica simile e l'appoggio di due tifoserie calorose.

Il Genoa farà sicuramente leva sulle proprie qualità, e per strappare un risultato positivo dovrà stare molto attento ai velocisti granata. Credo che i duelli individuali saranno i veri protagonisti della partita, di conseguenza chi oserà di più avrà le possibilità maggiori di portare a casa la vittoria. Immobile sta attraversando un ottimo stato di forma, ma il grifone vanta tra le sue fila Alberto Gilardino, un attaccante capace di fare la differenza. Il Grifone dal ritorno, guidato da Gasperini ha ripreso a viaggiare a pieno ritmo: l'allenatore di Grugliasco è molto amato dalla piazza, e la sua esperienza, unita al buon mercato fatto a gennaio, ha garantito al grifone di tirarsi fuori dalla zona pericolosa della classifica.

Ricordi di Genoa-Torino? Una partita vinta uno a zero al Ferraris con rete di Di Muri allo scadere; noi eravamo reduci da un filotto negativo di risultati, e il Toro era in lotta per la Serie A. Quella partita l'abbiamo preparata attentamente perché per noi vincere era di vitale importanza. I tifosi non erano felici dell'andamento della stagione e il boato della Nord ha reso il risultato ancora più speciale”.