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Le dodici fatiche di Novellino

di Giulia Borletto

A chi si aspettava un’esonero hollywoodiano Lillo Foti, presidente della Reggina, ha risposto con un sonoro 2 di picche. Il “progetto Novellino” va avanti, nonostante l’ennesimo ko nella partita contro l’Ancona e nonostante le continue voci di prossima partenza dell’ex tecnico granata. Il presidente Foti, si sa è un amante della teoria del bastian contrario e nonostante la pessima figura della squadra rimediata sabato, continua a ribadire la fiducia ad un allenatore che fino ad adesso ha messo in bacheca 9 punti, 2 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte, non dimenticandoci che alla Reggina manca la partita contro il Lecce. Nella storia della società calabrese, già nella stagione 2000-2001 il presidente amaranto mantenne Colomba in panchina, nonostante le otto sconfitte consecutive e la permanenza al fondo della classifica dal 15 ottobre al 3 dicembre 2001.

Venerdì nell’anticipo dell’11esima giornata di B c’è il Torino, quel Torino che per Novellino significa un pezzo di vita lasciata il 24 marzo 2009, dopo essere stato esonerato e aver portato il club granata nella zona retrocessione a 9 giornate dalla fine del campionato. I calciatori calabresi sono in ritiro punitivo dalla fine della partita contro l’Ancona ed hanno la certezza che la gara contro un Toro ritrovato e desideroso di conferme, sarà tutto meno che facile e scontata. Sicuramente un’eventuale sconfitta all’Olimpico non lascerebbe indifferente gli alti vertici e lo stesso presidente Foti, che nonostante le ammissioni di “mea culpa”, non potrebbe più tenere le bende sugli occhi. Il problema c’è e va risolto alla fonte, fonte che forse si chiama Walter Novellino.