Lecce, De Canio: "Voglio che i miei facciano quello che sanno fare"
Smorza i toni il tecnico De Canio durante la conferenza stampa, in diretta da Lecce. Se Colantuono dice che d'ora in avanti tutte le partite sono partite della vita, il tecnico dei salentini vede la partita come importante, ma non fondamentale. Tra le 2 squadre ci sono 6 punti e 1150 km. “Per i tifosi la gara di domani ha una sua importanza" si legge sul sito ufficiale dei giallorossi,"si affrontano due squadre forti che in questo momento si trovano in ruoli contrapposti, e questo è logico per quello che il campo ha detto fino a questo punto. Noi la consideriamo, sicuramente, una gara importante, una delle cinque che restano da giocare in casa, che rappresenta una tappa per raggiungere il traguardo, che ci vede impegnati da tanto tempo. Il Torino è cambiato tanto dopo il mercato di gennaio, è una squadra più solida, forse meno bella da un punto di vista tecnico. Io guardo e conosco i nostri avversari, ma non snaturo il nostro gioco in funzione degli altri; la mia filosofia è che la mia squadra deve cercare di fare nel migliore dei modi ciò che sa fare ed io devo metterla nelle condizioni di sfruttare le sue caratteristiche. Sarà una gara particolare per Di Michele? In questa settimana l’ho visto come in tutte le altre; David si impegna sempre con l’entusiasmo di un ragazzino, è prodigo di consigli verso i compagni più giovani ed è sempre stato ben disposto verso la squadra anche quando si è accomodato in panchina. A gennaio l’ho cercato e l’ho voluto perché conosco la serietà, la moralità del ragazzo e del calciatore. Noi speriamo che domani i nostri tifosi siano numerosi sugli spalti, ci farebbe piacere; sono quattro mesi che siamo primi in classifica e penso che i ragazzi meritino il sostegno da parte di tutti.”