LIVE – Andreazzoli: " Il Toro ha meritato i due gol iniziali, poi siamo stati bravi. Un punto guadagnato"
Fonte: Dall'inviata Elena Rossin al Grande Torino Olimpico
L’allenatore dell’Empoli, Aurelio Andreazzoli, fra poco in conferenza stampa commenterà la partita con il Torino.
Un punto perso o uno guadagnato?
"Porto a casa un punto e ne sono contento. Non penso mai a cosa poteva accadere senza l'espulsione di Singo, ma da quel momento la gara ha preso una piega diversa. Era una chiara occasione da gol, nessuno ci ha regalato nulla. Ho visto un bel Toro all'inzio e noi avevamo due freni a mano tirati.I loro gol sono arrivati per merito. Dopo siamo stati bravi perché non è facile giocare con lucidità in superiorità numerica. Potevamo anche vincerla, siamo alla ricerca di continuità e di cresita. Quello di stasera è uno di questi, il punto è interessante. Abbiamo mantenuto la calma rischiando solo una volta, in 50 minuti è successo solo una volta".
Si aspettava un approccio diversodai suoi?
"Bisogna fare i conti con gli avversari, non sempre le nostre aspettative sono uguali a quelle degli altri. Il Toro ha cominciato meglio di noi, ma siamo contenti di ciò che abbiamo fatto"
Come ha visto il Torino, soprattutto nel scondo tempo?
"Solido, ben strutturato, equilibrato. Noi abbiamo cercato in ogni modo di metterli in difficoltà. Potevamo fare qualcosa di più, ma riesci a farlo se gli latri te lo permettono. Potevamo avere più fortuna quando abbiamo colpito la traversa, sono episodi che capitano sempre. Io commento gli atteggiamenti e la partita mi è piaciuta molto"
Quanto potete ancora crescere?
"Il nostro lavoro è cominciato con una squadra vergine: alla prima gara, avevamo 190 partite in Serie A contro ad esempio le duemila della Lazio. Siamo molto giovani, tutto ciò cui si va incontro è una scoperta e dobbiamo farci una fisionomia. Devi far credere che c'è il sole anche se non c'è e poi le partite confermano che ci sono spiragli di sole e così che comincia la crescita. Crediamo in ciò che facciamo, abbiamo ancora margini di miglioramento. All'inizio abbozzi un ragionamento di squadra globale, ora bisogna andare sulle particolarità e sono queste ad essere difficili da migliorare. Avviene con il tempo e con gli allenamenti. Ci sono tante componenti, noi siamo alla ricerca di passi in avanti che confermino i dettagli più delicati da limare. Il gruppo segue,tutti possono giocare e chi entra aiuta chi è uscito".