LIVE Mourinho: "Mi aspettavo un Torino attento in difesa, è una squadra difficile da affrontare. Peccato aver preso il gol alla fine"
Fonte: Dall'inviata al Grande Torino Olimpico Elena Rossin
L’allenatore della Roma, José Mourinho, fra poco in conferenza stampa commenterà la partita con il Torino.
Voleva portare a casa i tre punti con i titolari e senza pensare al Genoa?
"Non ho mai pensato al Genoa, mai. Ora che me lo stai dicendo effettivamente loro hanno giocato venerdì e noi oggi. Oggi ho pensato solo a questa partita con il Torino che era difficilissima, anche sull'1-0 era aperta la gara. Loro sono una squadra difficile per il modo di giocare, il profilo del gioco e dei calciatori. Abbiamo fatto complessivamente un secondo tempo molto buono e la squadra dal punto di vista difensivo è stata solida. Sapevamo di avere di fronte una squadra che giocava a uomo a tutto campo e noi non abbiamo tanti giocatori che hanno un profilo che nell’uno contro uno creano situazioni nello spazio e in profondità e di livello nell’intensità. La nostra diversità su questo piano era l’appoggio di altri giocatori e abbiamo creato situazioni sufficienti per fare qualche gol in più E’ stata una partita vera. Alla fine abbiamo preso gol su palla inattiva, sappiamo perfettamente come difenderci su queste palle, ma magari qualcuno non ha interpretato bene la situazione. Quando si prende gol a pochi minuti dalla fine la sensazione è ovviamente di due punti persi, però al di là di questo la mia sensazione è che abbiamo fatto una buona partita, super esigente. Collettivamente mi sono piaciute tante cose. Ho visto una bella squadra in campo, ora testa alla prossima".
Pellegrini non era ancora in condizione?
“Ha fatto un primo allenamento con la squadra ieri. Un allenamento che si può immaginare visto che abbiamo giocato giovedì e che siamo arrivati a Trigoria venerdì alle 2 e alle tre ci siamo allenati: si può quindi immaginare in che stato si è lavorato. E’ stato un “allenamentino”. Farlo giocare sarebbe stato un rischio dal punto di vista dell’infortunio e anche della sua intensità. Ha bisogno di allenarsi”.
Quali sono i tempi di recupero di Smalling?
“Non sono ottimista per dare una risposta. Può giocare giovedì o domenica, ma non sono sufficientemente ottimista per dirlo”.
Si aspettava un Torino così attento alla fase difensiva e in generale cosa pensa della prestazione dei granata?
"Sì, me lo aspettavo così, sono una squadra specialista a difendere a uomo a tutto campo. Con una squadra che ha più velocità, è più facile trovare spazi e profondità, noi non siamo una squadra per natura ultra-veloce. Ho provato con El Shaarawy d avere un secondo giocatore veloce però Schuurs ha fatto un'ottima partita contro di lui. Questo è il Torino, lo conosciamo, piaccia o non piaccia dipende da come la si pensa. E' difficile giocare contro di loro che hanno grande fisicità, tanti giocatori in panchina per fare i cambi che hanno fatto. Hanno tenuto sempre un’intensità molto elevata: non è mai facile giocare contro il Torino".
Ha fatto solo due sostituzioni, come mai? Ha preferito non mandare in campo qualcuno e non cambiare una squadra che giocava?
"Un po’ tutte e due le cose. Azmoun è molto difficile che giochi una gara di questo profilo, Aouar non bene e di Pellegrini ho detto: erano tre giocatori che non potevano giocare. La linea difensiva ha fatto un buon lavoro, anche Spinazzola, che per il suo modo di giocare alle volte arriva stanco, mi è piaciuto. Cristante e Paredes hanno fatto gli straordinari, Lukaku e Dybala non si cambiano quando la partita è sullo 0 a 0 in bilico. L’unico cambiabile era El Shaarawy. Inizialmente ho fatto entrare Zalewski, poi era in programma inserire un giocatore offensivo come Belotti se il risultato fosse stato questo. Ero contento della squadra e non vedevo possibilità per migliorarla. Ripeto, penso che abbiamo fatto una buona partita. A volte puoi fare cinque cambi, oggi non l'ho sentita così".