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Lotito e i presidenti "irresponsabili": si invoca la ripresa degli allenamenti

di Claudio Colla

Juventus, Fiorentina, Sampdoria, Hellas Verona: il conto di giocatori e membri dello staff risultati positivi al test, alcuni sintomatici, una piccola parte ricoverata in ospedale, cresce, purtroppo, a vista d'occhio. In un clima come questo, pensare a un subitaneo ritorno alla ripresa dell'attività setimanale delle squadre appare pura follia. Sono eppure cinque i presidenti, nonostante le ferme richieste di Governo, associazioni di categoria in ambito sanitario, e del "medico azzurro" Castellacci, di rispettare le indicazioni generali, e mantenere stop e quarantena.

Come messo in evidenza da gazzetta.it, è Claudio Lotito, patròn della Lazio, il capofila degli "irresponsabili". Con lui il partenopeo Aurelio De Laurentiis, il presidente del Brescia, Massimo Cellino (che, nonostante la zona presenti una condizione tra quelle più critiche, avrebbe anche incontrato faccia a faccia gli ex-tecnici Corini e Grosso), i vertici di Milan (comunque più tiepidi, e sulla carta ancora in attesa di aggiornamenti sull'evoluzione della pandemia) e Cagliari. Rimane in cartello l'ipotesi che gli allenamenti, per le cinque squadre in questione, riprendano tra il weekend e la prima metà della settimana. Appuntamenti che, auspicabilmente, si tramuteranno in "date da destinarsi".