Marchisio sulla Samp: "Rincòn, indole del combattente e intelligenza tattica. Quagliarella un esempio"
Fonte: Sampdorianews.net
Per presentare Tomàs Rincòn nuovo rinforzo della Sampdoria, che domani pomeriggio affronterà il Torino che aveva fra i suoi tesserati il venezuelano fino a pochi giorni fa, e parlare di grandi campioni come Fabio Quagliarella, altro ex granata, Claudio Marchisio è stato intervistato in esclusiva da Sampdorianews.net
Tomàs Rincòn è stato suo compagno di squadra alla Juventus. Il Rincòn nello spogliatoio e fuori dal campo. "Ho avuto la fortuna di conoscere Tomàs dentro e fuori dal campo. È una persona di cuore, un atleta con la testa all'italiana, all'europea, ancora prima di arrivare in serie A, sempre pronto al lavoro duro e al sacrificio. Lo ha dimostrato non soltanto alla Juventus ma in tutta la carriera, ha messo in evidenza la propria indole, quella del combattente, del "Generale", le qualità fisiche, caratteriali e tecniche del leader, del senatore, di chi dà il buon esempio di cosa significhi essere professionale e professionista, anche nei confronti dei colleghi più giovani".
Il suo contributo in campo ogni qual volta è stato chiamato in causa. "Alla Juventus ha portato diverse qualità, tra le sue caratteristiche va citata l'intelligenza tattica nel riuscire a tenere uniti tutti i reparti, abbinata alla mentalità aggressiva da sempre nelle sue corde. Riesce a tenere tutto il campo, sia come propria posizione che per venire incontro ai compagni, dinanzi alle difficoltà ognuno sa di potersi affidare a Tomàs".
Non è più un ragazzino, ma punta a dimostrare il contrario. "Se si sta bene fisicamente l'età passa in secondo piano. Rincòn ha dimostrato di essere bravo a mantenere la testa allenata a livello agonistico, consentendo di vantare una giovinezza diversa da quella che si può risalire dalla carta d'identità. In campo si offre un rendimento di alto livello, come del resto si può parlare della carriera di Fabio Quagliarella, quando si ha una mentalità vincente, lo spirito di non mollare mai, la professionalità. In particolare quando bisogna raggiungere obiettivi importanti e il gruppo può trovarsi in difficoltà, il loro spessore umano e professionale fa la differenza".
A proposito di Quagliarella, tuo storico compagno di squadra, altro professionista esemplare. "Sono convinto che Rincòn possa dare un apporto positivo alla Sampdoria e non solo. I professionisti seri aiutano il proprio club d'appartenenza e l'intero movimento calcistico, senza scordare i ragazzi che un giorno ambiscono a diventare calciatori professionisti. Grandi campioni, come Quagliarella e Ibrahimovic, sono esempi da seguire, dimostrano il loro valore in una lunga carriera anche grazie ad un'importante dedizione quotidiana al lavoro, ne beneficiano il singolo e il gruppo, sono. Ricordo quando Quagliarella è arrivato alla Juventus, una partenza molto forte poi un grave infortunio che ne ha rallentato il cammino. Una volta rientrato è subito tornato ad alti livelli, a suo favore parlano i numeri. Gli esempi dei grandi calciatori passano per il campo e dal fatto di essere grandi uomini nella vita privata, il caso di Fabio insegna e lo dimostra".