Napoli, le ultime da Castelvolturno
Seduta tecnica e tattica nel pomeriggio di ieri per i ragazzi di Donadoni. Prima parte dedicata alla tecnica individuale con stop e appoggi di prima intenzione con l'uno e l'altro piede, colpi di testa e tiri da trenta metri. A questa parte ha partecipato anche Lavezzi che calcia e salta, ma resta in forte dubbio per domenica in quanto non ha lavorato con il gruppo nella seconda parte dell'allenamento.
Per quanto riguarda la fase tattica, Donadoni ha schierato due undici mischiando le carte e provando i consueti movimenti con il 3-5-2. Il tecnico azzurro chiede in maniera insistente di accorciare gli spazi e di dare sempre due opzioni ai portatori di palla con un uomo che deve avvicinarsi e uno che deve andare via negli spazi. Altro consiglio alla squadra è quello di evitare i lanci lunghi frontali che mettono gli attaccanti in difficoltà facilitando i difensori cercando, invece, quelli in diagonale.
L'allenamento si è chiuso con una partitella a campo ridotto di trenta minuti con due tempi da quindici alla quale ha partecipato anche il giovane difensore della primavera Criscuolo. Nel secondo tempo Donadoni ha schierato le squadre con il 3-4-1-2 con Hamsik da una parte e Dàtolo dall'altra nel ruolo di trequartista. Le coppie d'attacco sempre composte da Pià e Zalayeta da una parte e Denis con Russotto dall'altra. Da registrare il grande impegno e la concentrazione in campo da parte di tutti.
Curiosità nel finale con Donadoni e Lavezzi che si sono divertiti a calciare a rete dalla linea del fondo come faceva Maradona ai tempi del centro tecnico di Soccavo. Entrambi sono andati a segno così come Dàtolo che ha provato più volte a calciare a rete direttamente dalla lunetta del corner.