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Napoli, Spalletti: "Partita dalle mille difficoltà contro il Torino"

di Marina Beccuti

Nel primo pomeriggio ha parlato in conferenza stampa anche Luciano Spalletti, alla vigilia del match contro il Torino.

"Quando i nostri vanno in nazionale, li seguiamo giorno per giorno, a qualcuno ha fatto anche bene giocare queste partite perché aveva giocato un po' di meno con noi. Qualcuno avendo giocato la doppia gara con la nazionale, facendo un bel calcio, ha dato seguito al discorso col Napoli, la nazionale ha giocato due buonissime partite. Non abbiamo avuto infortuni e s'è dato seguito al lavoro, poi sulla possibilità di allenarsi insieme noi abbiamo a fuoco il nostro discorso e basta poco per richiamarlo e stamattina li ho visti tutti molto presenti con la testa. Nonostante nazionali e viaggi, siamo pronti per la partita", ha cominciato Spalletti.

Visti alcuni forfait di alcuni suoi giocatori, il tecnico di Certaldo ha fatto il punto, per chiarire alcuni dubbi di formazione: "Raspadori o Simeone contro il Torino? Questo discorso su chi gioca di più o meno va affrontato nel modo giusto, per arrivare a fare quel percorso lungo dobbiamo avere gente in condizione, stimolata, non è facile poi giocare una partita dopo mesi e vanno utilizzati con i 5 cambi. Rigiochiamo martedì per cui anche scrivere chi è titolare e l'altro no, cambia poco... noi abbiamo loro 2 per 90' e poi altri 90' martedì e li utilizzeremo insieme, sono due titolari".

Parlando della partita contro il Torino, Spalletti ha sottolineato: "Il Torino è un brutto cliente, sappiamo il valore della squadra, del modo di lavorare di Juric che è uno che lavora ed è visibile, c'è da essere più bravi, loro interpretano bene la costruzione dal basso alla pallata del portiere direttamente al limite dell'area avendo fatto anche diversi gol così. I centrocampisti che vengono a sostegno sanno giocare in più modi, sanno difendere in più modi anche se gli piace fare battaglia e fanno uomo su uomo a tutto campo, la dice lunga sulla difficoltà della partita, ma noi vogliamo vincere quelle difficili e siamo pronti a misurarci. Far girare velocemente il pallone? Muoversi per creare spazio ed avere possibilità di ricevere in quegli spazi, serve una continuità di movimento oltre che una sintesi di qualità di gioco importante. Devi capire dove c'è lo spazio, ma quella è una nostra qualità ed ho fiducia che questo lo sappiamo fare"..