Napoli-Torino: la chiave tattica
Fonte: www.tuttonapoli.net
Penultima gara della stagione al San Paolo. Arriva il Torino di Camolese a caccia di punti salvezza. I granata giocheranno con un 3-4-1-2 con il trequartista Rosina a fare da collante tra centrocampo e attacco. Ancora un trequartista da affrontare per la squadra azzurra che subisce tatticamente l’uomo che agisce tra la linea difensiva e quella d’attacco. Le sovrapposizioni di Colombo e Rubin, infatti, potrebbero portare la mediana granata in superiorità numerica con il trequartista Rosina a fare da sponda. Quando si affronta una squadra che attacca con un trequartista, è particolarmente importante tenere gli spazi stretti tra centrocampo e difesa per facilitare il gioco d’anticipo. La rapidità dei difensori ha il suo ruolo decisivo nel contrastare il “dieci” e proprio la mancanza di terzini con tali caratteristiche, ha spesso fatto soffrire la retroguardia azzurra al cospetto di certe situazioni tattiche.
In fase offensiva, il Napoli dovrebbe proporre ancora il brasiliano Pià in luogo di Lavezzi con Denis favorito su Zalayeta che potrebbe scontare un nuovo turno di “riposo disciplinare”. Donadoni chiede ai suoi di verticalizzare la manovra con lanci diagonali quando gli spazi sono chiusi dagli avversari. In tal senso, la velocità di Pià a tagliare la zona d’attacco sui suddetti lanci, costringerebbe la retroguardia avversaria ad allargarsi per favorire gli inserimenti di Hamsik, o Datolo, Denis e Blasi oltre ad uno degli esterni, Mannini e Montervino. Probabile riconferma di Bogliacino nel ruolo di regista. L’uruguaiano si è ben comportato a Lecce e Donadoni vorrebbe rivederlo. Vedremo…