Nicola contro il suo passato
Ha il cuore granata Davide Nicola ma domani se potesse fare uno sgambetto al suo Toro sarebbe contento, perchè sarebbero tre punti importantissimi per la salvezza del Crotone. E i tifosi granata, se dovessero fare un regalo ad un avversario, lo farebbero proprio a Nicola. Se domani dovesse conquistare una vittoria, fatto assai difficile al Grande Torino, riuscirebbero ad agganciare l'Empoli. Sempre che i toscani non riescano a fare risultato, essendo impegnati nel derby contro la Fiorentina al Franchi, con i gigliati che rincorrono ancora il sogno di andare in Europa League.
Il Crotone, che domenica ha fatto il risultato della vita battendo l'Inter, vede in Andrea Belotti l'avversario più pericoloso, ma non solo: "Un grandissimo giocatore, lo ha dimostrato. Parliamo di una delle migliori punte italiane, ma il Torino non è solo lui, che rappresenta soltanto il terminale offensivo". Come dire che il Torino ha altri temibili giocatori, tra i quali Ljajic che, se è in vena, può fare male in ogni occasione in cui ha il pallone tra i piedi.
Nicola sarà per sempre ricordato dai suoi ex tifosi come colui che segnò il gol promozione in serie A contro il Mantova nella finale playoff, relativa alla stagione 2005/06 e per questo rimane tra gli idoli della storia granata, considerando che lui da giocatore, era un difensore e non un bomber.
Nicola, classe '73, è piemontese doc essendo nato a Luserna San Giovanni, sulle montagne torinesi, mentre la moglie ha da anni un bar a Vigone, una località sede di un importante club granata e che anni fa organizzava addirittura un festival dedicato al Toro.
Nel 2010 ha lasciato il calcio giocato per diventare allenatore, essendo dotato del carisma giusto per stare in panchina. Tra le sue esperienze Lumezzane, Livorno, Bari e Crotone. E' in ascesa il suo nome, accostato ultimamente al Chievo, ma se arriverà la salvezza avrà l'immediato rinnovo con il Crotone, l'esperienza che probabilmente potrà lanciarlo in un calcio più importante, come merita una persona speciale come Davide Nicola, domani avversario del Toro, ma nell'anima sempre granata e col cuore gonfio d'affetto per quella curva che gli tributerà tanti applausi.