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Salernitana, vietato sbagliare. Nicola difende la panchina affidandosi all'ex Bonazzoli

di Elena Rossin
Fonte: Tmw
Davide Nicola

Contro il "suo" Torino per dare un calcio alla crisi e consolidare la propria posizione in panchina. Davide Nicola non ha altra scelta: occorre una vittoria per guadagnarsi la riconferma e allontanare le voci insistenti di un esonero che non sono state messe a tacere nemmeno dalla smentita pubblica e diplomatica del presidente Danilo Iervolino. I fatti, tuttavia, dicono che parte della società non sia soddisfatta del rendimento della Salernitana soprattutto in proporzione ai corposi investimenti estivi. A cospetto dei granata del Nord, che l'anno scorso sbancarono l'Arechi sotto il diluvio grazie a un discusso rigore ripetuto da Belotti, si vedrà una squadra a trazione anteriore ma in emergenza a causa delle assenze di Mazzocchi, MaggioreLassana Coulibaly mentre Gyomber, colonna della difesa, non è ancora al 100% e potrebbe partire dalla panchina. E così ci si affida al grande ex Federico Bonazzoli che, con il gol segnato mercoledì scorso contro il Milan, ha meritato maglia da titolare e riconferma dopo che il club aveva trovato virtualmente l'accordo con la Cremonese. Anche in questo caso notizia verissima ma smentita soprattutto per rispedire al mittente i mugugni della piazza che non comprendeva la volontà di rinforzare indirettamente una diretta concorrente. Importante anche il rientro di Antonio Candreva, leader tecnico dell'organico che potrebbe agire da esterno destro al posto di Sambia o da mezzala di inserimento. Imprescindibili anche Dia e Bohinen, mentre Daniliuc e Bronn dovrebbero soffiare il posto a Radovanovic e Lovato che, ad oggi, è la grande delusione del mercato estivo. Sperano di trovare spazio in corso d'opera i vari Kastanos, Botheim e Valencia blindati pubblicamente ma scarsamente presi in considerazione.


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