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Sassuolo, Babacar: "Conosco bene la tragedia del Grande Torino grazie al gemellaggio con la Fiorentina"

di Marina Beccuti

Khouma El Babacar, classe '93, è stato un prodigio mai sbocciato ad alti livelli, soprattutto quando giocava nelle giovanili gigliate e poi è finito in prima squadra. Nel Sassuolo pare aver trovato la strada giusta, da fine gennaio 2018 ad ora ha giocato 38 match segnando 9 gol.

Al Tuttosport ha commentato la prossima gara contro il Torino: "Sicuramente sarà difficile perché il Toro è in grande salute e anche le ultime prestazioni lo dimostrano, compreso il derby. Noi però andremo lì per imporre il nostro gioco”.

Su Belotti ha detto: "Fa paura perché è un grandissimo attaccante, io lo ammiro tantissimo, da sempre, però noi abbiamo giovani bravi e una squadra in grado di metterli in difficoltà. Ci crediamo”.

Babacar ricorda anche la tragedia di Superga, che si è celebrata una settimana fa, il gemellaggio con la Fiorentina è servito a fargli conoscere uno dei dramma più forti successi nel calcio: "Sono trascorsi settant’anni da quell’incidente terribile, ma il fatto che il ricordo sia ancora vivo in tanta gente vuol dire che si vuole celebrare sempre grandi uomini e i loro valori. Io sono stato per tanti anni alla Fiorentina e, anche per il gemellaggio, conosco bene il dolore della tragedia di Superga. Erano “gli invincibili”, oltre ogni club e oltre i colori“.

Che Sassuolo dovrà aspettarsi il Torino? “Stiamo facendo un gran lavoro. De Zerbi è molto bravo e sul campo cerca sempre il rispetto delle posizioni, in modo che vengano messe in pratica le indicazioni provate in allenamento. E’ un grande allenatore”.


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