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Senza Di Maria ma con quali giocatori? Le riflessioni di Allegri verso il derby della Mole

di Redazione TG
Fonte: Tuttomercatoweb

Il primo giorno di questo mini ritiro indetto da Massimiliano Allegri anche, molto probabilmente, come ultima arma per provare a ristabilire ordine e direzioni per la squadra è passato con una doppia seduta (inusuale per le abitudini bianconere degli ultimi mesi) d’allenamento al centro sportivo della Continassa. La giornata di vigilia odierna sarà quella del ritorno alle parole del tecnico livornese atteso in conferenza stampa alle 13:30 per fare il punto su queste ore di clausura non condivise, com’era abbastanza logico attendersi, da tutto il gruppo. Sono attesi cambiamenti all’insegna del pugno duro domani contro i cugini granata oltre che per necessità considerato l’infortunio di Di Maria.

Di Maria, c’è lesione. L’argentino punta le ultime tre di novembre.
Non ci sarà l’argentino in questo momento cruciale del futuro della Vecchia Signora dopo che uno scatto al minuto 24 al Sammy Ofer di Haifa l’ha obbligato ad alzare bandiera bianca anticipatamente. Dopo essere rientrato a casa appena tornato a Torino, ieri mattina Angel Di Maria si è presentato al J|Medical per sottoporsi agli esami di rito che “hanno evidenziato una lesione di basso grado del bicipite femorale della coscia destra. Saranno necessari circa 20 giorni per il suo completo recupero”. Ottobre terminato dunque per il Fideo, che ora, con cautela considerato che questo è il terzo stop nel giro di un paio di mesi, mette nel mirino gli ultimi tre appuntamenti del 2022 (Inter, Verona e Lazio) prima della sosta per il Mondiale.

Le riflessioni di Allegri dopo la confessione pubblica: attesi cambiamenti.
All’interno della centro sportivo della Continassa e del J|Hotel in cui il gruppo squadra alloggia per il ritiro comandato, Massimiliano Allegri ha aperto i confronti con i giocatori e le riflessioni con tutto il suo staff sulle misure più adatte per uscire da questa crisi che, di vie d’uscita, non sembra averne. “Stando in ritiro vedremo chi sarà disponibile per avere un atteggiamento diverso. Siamo in un momento in cui giochiamo troppo singolarmente, da ora in avanti chi lavora per la squadra gioca”, chiarissimo anche pubblicamente nell'immediato postgara il tecnico livornese sulla situazione all’interno dello spogliatoio in questo momento di difficoltà. Così verso il Torino sono attese, dopo le parole, scelte forti con qualche big che potrebbe così accomodarsi in panchina e con un segnale chiarissimo all’interno e verso l’esterno. D’altronde questo, più che mai, in casa Juventus è il momento dei fatti dopo fin troppe parole proferite.


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