Siena, Conte non si fida: "E' un Toro in ascesa"

L'allenatore Antonio Conte ha incontrato venerdì mattina i giornalisti in conferenza stampa, prima di partire alla volta di Torino. "Veniamo da quattro turni positivi - ha detto il tecnico bianconero -. C'è un po' di amarezza per non aver battuto il Novara, ma al tempo stesso la convinzione di aver fatto bene anche in quella partita. Stiamo continuando a crescere, soprattutto come mentalità, e questo è di grande importanza".

La sfida con il Torino? "Una partita difficile contro una squadra gloriosa del calcio italiano - ha detto Conte -, che si è attrezzata per cercare di tornare in serie A. Ha un organico di valore e sono sicuro che lotterà fino al termine della stagione per la promozione. E' una prova di maturità contro un Torino in ascesa".

L'impegno delle 12.30? "Non mi preoccupa, nel senso che vantaggi e svantaggi ci sono sia per noi sia per loro. Guardo semmai alle tre partite in sei giorni: è una prova significativa, dovremo essere bravi perché ci sarà poco tempo per recuperare tra un impegno e l'altro. Attingeremo in pieno alla rosa e sono sicuro che si farà trovare pronto anche chi finora è stato impiegato di meno".

Per Conte, la partita di Torino è una sorta di ritorno a casa: "Per me Torino è come Lecce, è il mio rifugio quando non lavoro. La mia compagna è torinese, c'è nata mia figlia e vi ho trascorso metà della mia vita. Il passato? Il mio passato è lì, non si tocca, ma quello che conta è il futuro. A Torino mi presento solo come allenatore del Siena, orgoglioso di esserlo".