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SPAL-Sala, rottura totale. E Vagnati annuncia la cessione per gennaio

di Claudio Colla

Ingaggiato a inizio settembre e subito lanciato in squadra con i gradi da titolare designato, il 28enne Jacopo Sala non è riuscito, in maglia SPAL, a mantenere la fiducia inizialmente accordatagli dal tecnico Semplici. Prestazioni per lo più appannate, l'ex-Samp ed Hellas ha in breve tempo lasciato spazio all'emergente Strefezza, finendo in fondo alle gerarchie della compagine estense. Si è determinato così, nel corso delle ultime settimane, il divorzio dal progetto tecnico biancoceleste: lo conferma esplicitamente il direttore sportivo della SPAL, Davide Vagnati, che ha parlato di "qualcosa di sbagliato visto in lui", ufficializzandone l'assenza dal gruppo agli ordini di Semplici, e asserendo senza mezzi termini che il giocatore sarà ceduto a gennaio.

Sala, che al Toro piaceva già a fine Anni 2000, quando dal settore giovanile dell'Atalanta passò a quello del Chelsea, all'inizio del decennio quasi terminato, quando, da mezzala, si mise in evidenza con la maglia dell'Amburgo, ha nell'ultimo lustro abbondante portato a termine la propria metamorfosi in esterno difensivo (di piede destro). Faticando, però, a ritagliarsi uno spazio caratterizzato da continuità di impiego e di rendimento in Serie A, anche a causa dei ripetuti infortuni. Sotto contratto con la SPAL fino al termine della stagione, il jolly alzanese avrebbe potuto usufruire di un'opzione di prolungamento valida fino al giugno 2022. Ma questo è un matrimonio le cui rose, fin quasi dall'inizio, proprio non sono fiorite.


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