Statistiche importanti in casa Empoli: mediana azzurra da big
A chi abbia prestato un po' di attenzione alla stagione finora disputata dall'Empoli, sembra che qualcosa non quadri, raffrontando quanto visto in campo con la posizione di classifica occupata dagli azzurri. Ancora in corsa per la salvezza, certo, anche grazie a una Samp dimostratasi decisamente arrendevole domenica pomeriggio. Soprattutto per giocare un brutto tiro ai cugini genoani (ora soltanto a +1 dai toscani), secondo i malpensanti di andreottiana memoria. Arrivato a metà stagione dalla Fiorentina, Dragowski ha regalato una serie di prestazioni maiuscole, anch'esse importanti nel tenere a galla la squadra; perso in una fase cruciale il pilastro difensivo Silvestre, ora rientrato per il rush finale, del modulo oscillante tra 3-5-2 e 3-4-2-1 messo in campo da Andreazzoli ha beneficiato la capacità realizzativa di Caputo, supportato a dovere, anche in termini numerici, soltanto nella seconda parte di stagione, con l'arrivo di Farias dal Cagliari. Ma è soprattutto la mediana a mostrare cifre da urlo: il centrocampista classe '97 Ismael Bennacer (in foto), atleta algerino di scuola Arsenal, seguito con grande interesse dal Napoli, è il quinto rubapalloni della Serie A (134 in 35 partite giocate), persino davanti a Izzo e N'Koulou, delle cui meraviglie statistiche abbiamo parlato poc'anzi (https://www.torinogranata.it/notizie/rincon-contende-alla-coppia-d-oro-difensiva-il-titolo-di-miglior-rubapalloni-88934). E Rade Krunic, perno e leader della squadra, è il settimo del campionato per falli subiti (76), classifica sempre guidata con distacco da Andrea Belotti. A questi va ad aggiungersi l'esplosione di Giovanni Di Lorenzo, esterno difensivo e di centrocampo, piede destro emergente tra i più interessanti nel ruolo, autore di 4 gol (quarto difensore più prolifico della A, insieme a Ferrari, Castagne, e proprio a Izzo) e 3 assist. Insieme a loro, la rivelazione Traoré, già acquistato dalla Fiorentina per la prossima stagione, e Pajac, rivitalizzato a Empoli dopo un'esperienza piuttosto anonima a Cagliari. Senza alcun dubbio una mediana da cui guardarsi, la quale, di fronte a una qualsivoglia distrazione, potrebbe rivelarsi capace di giocare ai granata più di un brutto scherzo, in ottica Europa.