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Tacchinardi: "Juve, col Bayern bella prestazione, ma è mancata l'intensità nel finale. Decisivo l'arbitraggio"

di Claudio Colla

Mediano della Juventus tra 1994/95 e 2004/05, nonché ex-nazionale italiano, il 40enne Alessio Tacchinardi ha così commentato, ai microfoni di TuttoMercatoWeb, l'eliminazione dalla Champions League dei bianconeri: "Sono stati gli episodi a cambiare la partita. La Juventus ha fatto un'ottima prestazione, poi le sostituzioni non hanno reso secondo le attese. Sul piano tattico poi c'è stata poca intensità negli ultimi 20 minuti, e questo ha alimentato il timore della squadra.

La decisione arbitrale che ha tolto il 3-0 ai bianconeri ha stravolto la gara, penalizzando la squadra. Purtroppo la realtà è che la Juventus ha sbagliato il girone eliminatorio, beccando al sorteggio il Bayern Monaco. Ha pagato un'urna meno favorevole dello scorso anno. Il Bayern è un rimpianto, perché questa Juventus aveva tutto per passare il turno".

In Serie A alla Juve basta giocare 30' ad alta intensità e poi gestire il resto del match. Sul fronte europeo invece i bianconeri hanno pochi elementi della giusta caratura. Cuadrado a mio avviso è uno di questi, perché servono giocatori in grado di saltare l'uomo. Sono loro che creano la superiorità numerica necessaria per fare grandi risultati in Europa. Non è un caso che ieri il gol decisivo lo abbia messo a segno Coman".


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