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Toro attento, è un Bologna in salute

di Marcello Ferron

Il Bologna che arriverà allo stadio "Grande Torino" sabato sera è una squadra molto diversa da quella che, solo poche settimane fa, sembrava ormai destinata alla retrocessione. L'arrivo di Sinisa Mihajlovich ha rilanciato i rossoblù, che con la vittoria per 2-0 contro il Cagliari nell'ultimo turno si sono riportati a soltanto un punto dal quart'ultimo posto, ora occupato dall'Empoli, che garantirebbe la salvezza. L'inversione di tendenza con l'arrivo del tecnico serbo è stata netta, il Bologna nelle ultime 6 partite ha conquistato 7 punti, con una vittoria di prestigio a San Siro contro l'Inter, contro i soli 14 conquistati nelle precedenti 21 gare sotto la gestione Inzaghi. 7 punti che sarebbero anche potuti essere di più, visto che contro Juve e Roma sono arrivate due sconfitte ampiamente immeritate sotto il profilo del gioco. I rossoblù ad oggi hanno fatto meglio tra le mura amiche, dove hanno totalizzato 13 dei 21 punti in classifica, mentre in trasferta ne hanno ottenuti 8, facendo comunque meglio di altre 4 squadre. A livello difensivo in questo momento hanno subito 40 reti, quattordicesima difesa del campionato, e sono la squadra che ne ha subite meno tra quelle in lotta per non retrocedere. I felsinei arrivano a Torino senza squalificati e con una sola assenza, che però è importante, ovvero quella di Federico Santander, infortunatosi in uno scontro contro il portiere del Cagliari Cragno; l'attaccante paraguaiano infatti fino ad ora è stato il miglior marcatore della squadra in questo campionato con 6 reti, e nonostante non sia stilisticamente bellissmo da vedere, grazie alla sua fisicità fornisce un grande apporto alla manovra offensiva. I giocatori con la media voto più alta (fonte Gazzetta dello Sport) sono il portiere Skorupski, con 6,11, Rodrigo Palacio, che potrebbe giocare al posto di Santander sabato, con 6,22 e Nicola Sansone con una media del 6. I tre sono gli unici giocatori bolognesi con una media voto del 6 o superiore. Tra i rossoblù ci sono anche diversi ex granata: oltre al tecnico Mihajlovich ci sono anche Lyanco ed Edera, in prestito in Emilia, e Roberto Soriano, rinforzo del mercato di gennaio che al Toro non era riuscito ad incidere. Insomma, non inganni la posizione in classifica, il Bologna è una squadra in salute ed insidiosa, per cui servirà il miglior Torino per portare a casa il bottino pieno.