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Verso Torino-Frosinone, gara da non sbagliare

di Giuseppe Livraghi

Il Frosinone si presenta a Torino occupando il penultimo posto in graduatoria (sarebbe ultimo, senza la penalizzazione del Chievo), con un solo punto all'attivo, conquistato alla seconda giornata con uno 0-0 casalingo al cospetto del Bologna. I ciociari mancano l'appuntamento con la vittoria in una partita ufficiale dal 16 giugno scorso (2-0 al Palermo nel ritorno della finale dei play-off di Serie B della passata stagione): da lì in poi, i giallo-azzurri frusinati sono stati estromessi dalla Coppa Italia per mano dell'Alto Adige (vittorioso per 2-0 al “Benito Stirpe” e prossimo avversario del Toro nel quarto turno della Coppa "della coccarda”), iniziando il campionato con un pesante rovescio (0-4) sul campo dell'Atalanta, per poi conseguire il primo punto la giornata successiva (0-0 in casa col Bologna). In seguito, solo sconfitte: 0-1 a Roma con la Lazio, 0-5 e 0-2 in casa rispettivamente con Sampdoria e Juventus, 0-4 nella Capitale con la Roma ed, infine, 1-2 interno al cospetto del Genoa (prima vittoria esterna dei liguri, dopo due sconfitte e nove reti incassate). In sette gare, i frusinati hanno racimolato, dunque, un solo punto, con una sola rete realizzata (da Ciano, su rigore) e ben 18 incassate: peggior attacco e peggior difesa. Tradotto: dopo quella con il Chievo, ecco un'altra “partita-tranello” per il Toro, che deve assolutamente vincere per restare agganciato al “trenino Europa League”. Senza girarci intorno, il Torino non deve ripetere gli errori della scorsa stagione, nella quale la qualificazione europea è stata, sostanzialmente, mancata (con più di un rimpianto) a causa dei tanti punti lasciati per strada nei confronti con le compagini medio-piccole (quali, ad esempio, le veronesi, con le quali i granata hanno raccolto solamente tre punti sui dodici disponibili).


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