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Wolves, Nuno come Mazzarri: "Nel calcio non esistono favoriti"

di Claudio Colla

Pretattica che suona un po' replicata con lo stampino, ma d'obbligo, e assolutamente ragionevole, quella del downplaying rispetto a una palese differenza di caratura tecnica tra due avversarie, da parte di chi, sulla carta, parte ampiamente favorito. Analogo a quello di Mazzarri con lo Shakhtyor Soligorsk, il ritornello di Nuno Espirito Santo, manager del Wolverhampton, oggi impegnato nell'andata del terzo turno preliminare di Europa League, sul terreno degli armeni del Pyunik, che, riporta il sito ufficiale dei "Lupi" dei dintorni di Birmingham, suona così: "Sarà dura. Hanno giocato bene nel turno precedente, li abbiamo analizzati. Sono una squadra tosta in casa, e ci aspettiamo una partita altrettanto tosta. Il Pyunik ha dei giocatori validi; per di più, il calcio è l'unico sport in cui le statistiche non hanno un gran peso. Il che comporta non esistano dei veri e propri favoriti. Lo dice la sua storia: a differenza di sport come basket e pallavolo, nei quali, in linea di massima, tende a vincere la squadra con le migliori statistiche, questo nel calcio non accade. L'importante è preparare bene la gara, a prescindere da quale sia l'avversario. Personalmente non mi focalizzo sulle statistiche, ma sulla preparazione".

"Siamo molto fieri" - prosegue il tecnico portoghese - "del traguardo ottenuto in Premier la stagione scorsa. È stato importante per i tifosi, certo, per la società, e anche per noi come gruppo. È una sfida che, come professionisti, vogliamo accettare in pieno, e in cui ci vogliamo cimentare con tutte le nostre forze. E, ovunque andiamo, c'è sempre qualcuno a sostenerci. Abbiamo sentito il calore dei nostri tifosi a Shanghai, e anche in Armenia, ne sono sicuro, vedremo qualcuno con la maglia dei Wolves sugli spalti. Abbiamo dei tifosi incredibili, e non potremo mai ringraziarli a sufficienza".

"La preparazione? È fondamentale prestare attenzione ai dettagli, anche a quelli più piccoli. Il diavolo è nei dettagli, e noi non ce ne dimentichiamo. Dopo la gara bisogna nutrirsi, con un pasto sostanzioso, riposarsi, ed evitare l'alcol. Bere alcolici è il più grande errore si possa commettere. Abbiamo uno staff di grandi dimensioni preposto a prendersi cura dei giocatori dopo le gare: nutrimento, reidratazione, relax, riposo. Ma la parte più importante sta nella volontà dei giocatori. L'entusiasmo e la voglia con cui si preparano alle partite sono straordinari. Sanno che i propri corpi sono il principale strumento di lavoro per loro, e li rispettano in tutto e per tutto. Venerdì, in ogni caso, ci alleneremo, con una sessione defaticante. E domenica si torna in campo".

Chiosa sulla formazione da schierare, e sull'imminente inizio del campionato inglese: "Non posso sapere in anticipo chi sarà disponibile, dunque ragiono gara per gara. Dopo la sfida col Pyunik, penserò a quella col Leicester. Oggi intanto penseremo al Pyunik, sul debutto in Premier ci concentreremo solo dopo questa partita".


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