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Zenit, opinabile Tymoshchuk: "Le squadre italiane puntano sempre a provocare e a far pressione sull'arbitro"

di Claudio Colla
Fonte: fc-zenit.ru

A commento della sconfitta subita ieri sul terreno del Torino, che nonostante una gara eroica non è riuscito a eliminare lo Zenit San Pietroburgo e passare ai quarti di finale di Europa League, l'esperto mediano biancoazzurro Anatolyi Tymoshchuk, ignorando il comportamente in campo della propria squadra e addossando le cause del nervosismo solo ai granata, ha affermato: "La gara è stata dura lungo tutto il suo corso, ed è un peccato per noi aver abbassato la guardia proprio negli ultimi minuti di gioco, specie perché questo è accaduto per la seconda volta di fila (lo Zenit aveva già subito un gol nel tempo di recupero domenica scorsa, sul terreno della Torpedo Mosca, costato loro la vittoria, NdR). Le nostre sette ammonizioni? Sì, è stata una partita nervosa, e in alcuni momenti abbiamo forse ecceduto nell'abbassarne i ritmi. Abbiamo provato a tenerla sotto controllo, ma, si sa, le squadre italiane puntano sempre a provocare l'avversario e a mettere pressione sull'arbitro. Quando sono stati concessi ben sei minuti di recupero nella ripresa mi sono stupito; in ogni caso, abbiamo pagato il logorìo dell'ultimo periodo, ricco di gare difficili".


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