Calciopoli, Ussi: "I giornalisti non si toccano"
Fonte: Ansa
In merito alla testimonianza dell'ex-segretario della Commissione arbitrale nazionale, Manfredi Martino, sulle modalità poco lecite dei sorteggi arbitrali interviene anche il presidente dell'Ussi Luigi Ferrajolo. L'auspicio è che venga fatta piena luce, se serve, anche interrogando quei giornalisti che in totale buona fede parteciparono al sorteggio. Ma con le dovute cautele: "Nessuno, però, nel frattempo si permetta di sollevare dubbi sull'Ussi, sulla categoria e sui giornalisti sportivi molti dei quali, tra l'altro, furono i primi a denunciare la discussa gestione arbitrale dei due designatori Bergamo e Pairetto. La scelta di partecipare al sorteggio arbitrale organizzato ogni settimana da Paolo Bergamo e Pierluigi Pairetto fu presa dalla precedente presidenza e non c'è dubbio che fu quantomeno inopportuna. Sia perchè su quei sorteggi c'erano molti sospetti e sia perchè non è compito del giornalista sportivo collaborare con l'organizzazione arbitrale. Il suo compito è, se mai, quello di vigilare e denunciare. A quei tempi all'interno dell'Ussi ero all'opposizione e dissi chiaramente di non condividere quella decisione, quantomeno incauta. Ma questo non significa che i colleghi, a turno prestatisi al sorteggio, settimana dopo settimana, fossero a conoscenza di irregolarità. Era sempre presente, tra l'altro, un notaio ed è tutto da dimostrare che il sorteggio sia stato effettivamente manipolato."