Cresce il progetto di "Azionariato Popolare A.s. Roma"
Fonte: www.sporteconomy.it
Entra nella seconda fase l'iniziativa di Azionariato Popolare A.s. Roma (nella foto il logo del progetto), nata dall'idea di un gruppo di tifosi giallorossi, che vorrebbero vedere replicati in Italia i modelli di gestione di alcuni tra i più importanti club del Vecchio Continente, dove il tifoso non è solo un cliente, ma un socio che contribuisce allo sviluppo della società stessa. Sporteconomy li ha intervistati per capirne le motivazioni e anticiparne le prossime mosse in ambito giuridico e marketing.
"L'Azionariato Popolare As Roma, ovvero AS Roma Trust, nasce nel settembre 2009 con la volontà di informare il popolo giallorosso ed al tempo stesso demolire la convinzione di molti soggetti che l'azionariato popolare non sia attuabile in Italia. Attualmente in Europa i principali club sono già, totalmente o in parte, ad azionariato popolare poichè già da tempo si è capito che la vera e principale risorsa economica nasce dall'amore dei propri tifosi, unico punto fermo attorno al quale costruire un "progetto" serio che possa dare prosperità e futuro al proprio vessillo" - ha spiegato a Sporteconomy.it, Walter Campanile, uno dei fondatori di questo progetto destinato al club A.s. Roma.
In Europa sono presenti importanti esempi: in Spagna (Barcellona e Real Madrid), in Germania (Bayer Monaco e Werder Brema), in Portogallo (Sporting Lisboa e Benfica) mentre in Inghilterra dal 1997 ad oggi sono nati oltre 140 Trust che collaborano con la Supporters Direct e la Uefa al fine di divulgare questa tipologia di gestione "democratica" delle società: è provato che l'azionariato popolare stabilizza il club da un punto di vista economico, sociale e politico gettando le basi per una proficua cooperazione tra club e tifoso.
"E' incomprensibile il motivo per il quale in Italia ancora non sia stato possibile attuare l'azionariato popolare" continua Campanile, "ma questo ritardo lo pagheremo in termini di sviluppo, competitività ed immagine ma soprattutto di passione, perchè già oggi gli unici stadi vuoti e fatturati in calo sembrano essere principalmente quelli dei club nostrani. Nel corso degli anni il tifoso giallorosso è stato chiamato in causa solo per rinnovare il proprio abbonamento, la pay tv, la rivista o per comprare la nuova casacca giallorossa. Il tifoso romanista con il passare degli anni è sempre più considerato come un "consumatore" e non come colui che sorregge da sempre i nostri colori".
Oggi l'AS Roma Trust non è operativo da un punto di vista finanziario, ma, attraverso il suo sito ufficiale (http://www.azionariatopopolareasroma.com), sta raccogliendo le adesioni "morali" al progetto. Lo scopo è quello di creare la giusta "cultura" ed al tempo stesso un consenso solido al fine di costituire quella figura giuridica che faccia capo alla fan-base giallorosso.