Juve e Toro, quel che resta dello sport sotto la Mole

Non molto meno traumatica la vicenda del Torino, che in questo ventennio ha addirittura rischiato di scomparire, travolto dai debiti e da una serie sciagurata di presidenti/padroni. Un elenco di lestofanti e approfittatori, al termine del quale il sindaco Chiamparino penò non poco per mediare una soluzione congrua, e raggiungere almeno il salvataggio contabile: cominciò così l´era di Urbano Cairo, in linea con la tradizione sportiva granata: cioè retrocedere o quasi, salvarsi o quasi. La sofferenza non solo sportiva del Toro, nei secoli fedele come i carabinieri. E nei secoli resterà irrisolto il nodo dello stadio Filadelfia, perduto probabilmente per sempre. Un altro paradosso, nella città degli stadi in replica: il Comunale diventato Olimpico, ma troppo piccolo per il calcio. Il Delle Alpi nato male (per Italia ‘90) e morto presto. Il nuovo impianto della Juventus, in costruzione.

Maurizio Crosetti