La statuaria delusione della granata nobilitas
Fonte: Roberto Codebò per www.zipnews.it
L’espressione di profonda delusione scolpita su un viso un po’ irridente nei confronti degli indegni eroi; la guancia puntellata dal braccio appoggiato contro il vetro dello Skybox (uno dei palchi del Silvio Piola); parole dure, contro la propria squadra del cuore, come quelle di un tifoso da bar, ma illuminate dall’esperta saggezza dell’opinionista televisivo, unita a qualche personale qualità pallonara di gioventù. Non è un tecnico, non è un giocatore, non è un dirigente, l’intervistato di oggi. È un esponente di quel popolo granata di professionisti e di intellettuali che, dandosi convegno nei luoghi vip dello stadio, finiscono poi per manifestare la cronica delusione da Toro non così diversamente dalla smisurata plebe granata.
* * *
Antonio Foti, insigne avvocato penalista torinese, ospite fisso di “Quistudiosport” (ogni venerdì sera su Telestudio), come avrete intuito non va molto per il sottile: “Lo insegnano anche in parrocchia che il difensore non deve fare retropassaggi nello specchio della porta!”, strilla mentre si schioda da quella luttuosa iconostasi, riferendosi alla stupida autorete granata. “I calci d’angolo vanno battuti a mezza altezza sul dischetto del rigore!”, soggiunge riferendosi all’improduttività dei tiri dalla bandierina degli uomini di Lerda, che oltretutto oggi ne hanno battuti troppo pochi. Niente controllo di palla; un collettivo da prima divisione (già serie C); niente in confronto a un Novara che gioca a memoria.
Un tempo, l’arrivo del Torino a Novara sarebbe stato visto come l’arrivo del Manchester United sul campo della Skonto Riga. Oggi, invertite bruscamente le gerarchie del campo, sforbiciata dalle decisioni della Questura l’invasione della smisurata plebe granata, a testimoniare il DNA da grande squadra resta la copiosa nobilitas di professionisti e intellettuali che (anche lontano dalla Mole: si pensi all’ex ministro Nicola Mancino) hanno avuto e hanno amore per le glorie granata. Amore oggi disilluso e in fondo un po’ tradito: tradimento e disillusione strillati al cielo con la rabbia dell’ultras e il piglio dell’insigne giurista-opinionista. Proprio come l’avv. Antonio Foti, celebre penalista torinese. Se volete sentire il suo (spumeggiante) seguito, non perdete la prossima puntata di “Quistudiosport”.