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Morte Beatrice: richiesta danni a Mazzone e medici

di Marina Beccuti
Fonte: Datasport

Dopo l’archiviazione dell’inchiesta sulla morte del giocatore i familiari citeranno in giudizio l’ex staff viola. Secondo la procura di Firenze il decesso di Bruno Beatrice nel 1987 a 39 anni, per leucemia, è legato ad una terapia con raggi Roentigen a cui il calciatore venne sottoposto fra il gennaio e il maggio 1976 per una pubalgia. L’inchiesta però venne archiviata dal pm Luigi Bocciolini per la prescrizione che ha impedito il processo. Ora però la vedova e i due figli dell’ex giocatore hanno dato incarico al legale della famiglia, l’avvocato Odovilio Lombardo, di citare in giudizio per ottenere un risarcimento dei danni l’ex staff che comprendeva tra gli altri l’ex allenatore Carlo Mazzone, l’orotpedico Bruno Calandriello e Renzo Berzi radiologo.

Lo stesso Lombardo ha voluto spiegare i motivi di questa presa di posizione: “In sede penale l'inchiesta su Beatrice fu archiviata dal pm Luigi Bocciolini per la prescrizione che ha impedito il processo, ma ciò non toglie che si possano chiedere danni in causa civile, un modo per risarcire i familiari del danno conseguente a reati che sono stati dimostrati”.